FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3777219
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » scuolaoggi-RAGAZZI PERSI PER STRADA A SOLI 14 ANNI

scuolaoggi-RAGAZZI PERSI PER STRADA A SOLI 14 ANNI

RAGAZZI PERSI PER STRADA A SOLI 14 ANNI La riforma fa sempre più fatica a decollare (nemmeno il decreto legislativo sulla primaria è arrivato al Consiglio dei ministri, figuriamoci il ...

21/06/2003
Decrease text size Increase text size
ScuolaOggi

RAGAZZI PERSI PER STRADA A SOLI 14 ANNI
La riforma fa sempre più fatica a decollare (nemmeno il decreto legislativo sulla primaria è arrivato al Consiglio dei ministri, figuriamoci il resto!), allora si va su una strada più praticabile: la sperimentazione. E' stato così per le elementari, così sarà anche per una fetta delle superiori, il secondo canale, certo il più complesso da definire. Una strada per certi versi obbligata perchè, a parte la voglia di cambiare della Moratti, c'è anche da risolvere il problema dei ragazzi che non avendo più l'obbligo di iscriversi alle superiori perchè è stata abolita la legge 9 del 99, non hanno fatto alcuna scelta. O meglio scompaiono dall'anagrafe scolastica a 14 anni. Comunque decisamente in contrasto con quanto previsto dalla stessa riforma, ossia il diritto-dovere di istruzione e formazione per tutti "per almeno 12 anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno d'età". Il problema in gioco è drammatico: un primo dato certo è che quasi 5000 ragazzi licenziati dalle medie di Milano e provincia non hanno fatto alcuna scelta. In Lombardia se ne contano 15 mila e, secondo i calcoli degli esperti, sarebbero 150 mila in tutta Italia. Ragazzi che in queste condizioni sarebbero già tagliati fuori dal mondo del lavoro (almeno quello normale) già a 14 anni. L'accordo appena raggiunto risolve il problema? Per ora resta una scommessa tutta da giocare. Una scommessa difficile: "Basti guardare la situazione in Lombardia - osserva Wolfango Pirelli, segretario regionale della Cgil scuola - l'impegno annunciato dall'assessore Gugliemo per il prossimo anno è quello attivare dei corsi per un totale di 1700 allievi: meno del 20 per cento dei ragazzi che si sa non si sono iscritti ad alcun corso.La risposta mi sembra dunque decisamente inadeguata". C'è tuttavia un altro problema da affrontare: chi interverrà in questa operazione? Anche qui Pirelli è critico nei confronti dell'assessore lombardo: "Aspetto di leggere il testo definitivo dell'accordo, ma già so che si basa sull'integrazione fra istruzione e formazione. Cosa diversa da quel che avviene in Lombardia dove Gugliemo sta insistendo a fare formazione per conto suo. Una strada senza sbocco, perchè mi domando: se non c'è integrazione, chi garantirà la validità delle qualifiche acquisite?".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL