ScuolaOggi-Graduatorie permanenti: miracolo a Milano?

Ufficiosamente si sussurra di una imminente pubblicazione delle graduatorie permanenti a Milano. Per l'esattezza Lunedi 26 luglio. Il miracolo tanto atteso a Milano sta per realizzarsi. E' quasi a portata di mano. Mai come questa volta però il condizionale è d'obbligo. Una cosa è certa : le 18mila domande sono già state valutate. Ciò è stato possibile perchè sono state trascurate le 4mile integrazioni, frutto dei pasticci della riconversione in legge del decreto. Il CSA di Milano ha fatto finta che le modifiche dell'ultim'ora non siano mai esistite, confidando sull'approvazione degli emendamenti contenuti nel decreto-omnibus, già approvati al Senato ma non ancora alla Camera. Questo era anche l'orientamento del Miur che non poteva però essere tradotto in una circolare. Nella peggiore delle ipotesi, secondo i cervelloni del ministero, dovrebbe essere pronto un ennesimo decreto-legge, salva-faccia, che recepisce in pieno quegli emendamenti e non butti alle ortiche il lavoro di tanti CSA, a cominciare da quello di Milano. Crisi permettendo, fiducia si fiducia no al governo , il destino di migliaia di precari, mai come ora, appare legato a un esile filo. Sapremo in queste ore e in questi giorni, se l'azzardo fatto dal CSA di Milano sia servito a qualcosa oppure no! Certo, se decadono tutti gli emendamenti e il governo in crisi non riesce a varare il decreto-legge salva-faccia, ritorna tutto in alto mare. La scadenza delle operazioni
rimarrebbe ferma al 31 luglio e non più spostata al 20 agosto, con buona pace dei precari, delle graduatorie e delle assunzioni in ruolo.
Resterebbero ancora in vigore i raddoppi di punteggio e i servizi non specifici con carattere retroattivo che costringerebbero il CSA a rivalutare tutte le domande, a partire dalle 4mila integrazioni non valutate.Slitterebbe tutto a settembre-ottobre, vanificando le assunzioni in ruolo e compromettendo le oltre 5mila supplenze. Un vero e proprio disastro, un fallimento senza precedenti, uno smacco per la Moratti e per l'intero Governo, sempre se ne rimarrà ancora uno.
E il miracolo a Milano si tramuterebbe presto, come effetto boomerang, in un tremendo colpo di sole.
Rossoantico