FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3774235
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Resto del Carlino:Ministeriali,sull'accordo l'incognita delle 40 ore

Resto del Carlino:Ministeriali,sull'accordo l'incognita delle 40 ore

, ROMA '#8212; Riparte dopodomani la trattativa no-stop per il rinnovo del contratto dei circa 250 mila lavoratori ministeriali. Sindacati e Aran (l'agenzia che tratta per conto del governo) tornera...

18/02/2003
Decrease text size Increase text size
Il Resto del Carlino

,
ROMA '#8212; Riparte dopodomani la trattativa no-stop per il rinnovo del contratto dei circa 250 mila lavoratori ministeriali. Sindacati e Aran (l'agenzia che tratta per conto del governo) torneranno al tavolo dopo circa due mesi durante i quali si è svolto anche uno sciopero, il 13 dicembre, che ha riguardato oltre i lavoratori dello Stato, anche i dipendenti della sanità, degli enti parastatali, degli enti locali.
Il confronto si è arenato sul nodo economico. I sindacati, infatti, chiedono che gli stanziamenti previsti siano adeguati all'inflazione maggiore di quella programmata. La vicenda dei contratti pubblici, scaduti tutti a dicembre 2002 e che interessano oltre 3 milioni di lavoratori, si trascina da tempo.
Il primo accordo sulla nuova stagione contrattuale è stato raggiunto a febbraio 2002 anche grazie alla mediazione del vicepremier, Gianfranco Fini. Un'intesa che prevedeva un aumento medio mensile del 5,56 per cento pari a 100,71 euro per i ministeriali e a 108,97 euro per il personale della scuola. Dal 5,56 per cento si è arrivati al 5,66 per cento quando il governo ha ritoccato nel Dpef l'inflazione programmata per il 2003. Percentuale alla quale le organizzazioni dei lavoratori chiedono l'aggiunta di uno 0,3 per cento.
Il presidente dell'Aran, Guido Fantoni, alla fine della scorsa settimana ha assicurato che ormai è stato sciolto il nodo delle risorse anche se non ha voluto spiegare come visto l'incontro della prossima settimana. Ma ha anche detto che gli aumenti non potranno superare il 5,66 per cento anche perchè la Finanziaria è già stata approvata. Pertanto, la strada della trattativa, seppure sembra si sia arrivati alle battute finali '#8212; come ha confermato lo stesso Fantoni '#8212; appare tutt'altro che in discesa.
Ma c'è anche un'altra questione che preoccupa i sindacati e riguarda il decreto che recepisce la direttiva europea sull'orario di lavoro (che fissa in 40 ore l'orario settimanale), dopo che Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto al governo un incontro di chiarimento. E' possibile che la riunione si svolga all'inizio della prossima settimana ma, in ogni caso, l'argomento potrebbe essere posto anche in sede contrattuale. Anche perché la norma dovrebbe essere recepita dal contratto per poter essere operativa.
I sindacati chiedono ora una rapida convocazione anche per gli altri contratti pubblici. Ad attendere il rinnovo, infatti, sono i lavoratori della scuola (il comparto più numeroso, oltre un milione di addetti), della sanità, degli enti locali, delle aziende autonome, della Presidenza del Consiglio, delle agenzie fiscali, dell'università e della ricerca.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL