Resto del Carlino-Bo-Supplenze: la parola al Consiglio di Stato

Supplenze: la parola al Consiglio di Stato

"L'altra sera, al meeting di Rimini, il ministro della Pubblica Istruzione, Letizia Moratti, ha escluso nel modo più categorico la possibilità di riaprire le graduatorie". Il dirigente scolastico provinciale, Paolo Marcheselli, si è detto convinto che il governo impugnerà la sentenza del Tar del Lazio di martedì, che, accogliendo un ricorso fatto da alcuni insegnanti, in sostanza ha annullato i contratti già sottoscritti per le supplenze.
Questi i fatti: molti docenti si sono sentiti penalizzati perchè sarebbe stato attribuito un punteggio troppo alto a chi ha frequentato le "Siss" (le scuole universitarie di specializzazione all'insegnamento). Già il Tar dell'Umbria aveva dato loro ragione, poi martedì sera è arrivata anche la pronuncia del tribunale amministrativo del Lazio, le cui sentenze dispiegano i loro effetti su tutto il territorio nazionale.
Ma per il dirigente scolastico provinciale non è tutto da rifare: "tra il 26 e il 30 agosto'#8212; confida '#8212; procederò alle nomine". Qualora effettivamente il ministero decidesse di impugnare la sentenza del Tar del Lazio, la vicenda passerebbe al Consiglio di Stato, che, in via definitiva, dovrebbe decidere nel merito della questione.