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Repubblica-Scuola, graduatorie nel caos Rivolta sui tutor, ora si tratta

IL CASO Ma il ministro dell'Istruzione ribadisce la volontà di proseguire nella riforma Scuola, graduatorie nel caos Rivolta sui tutor, ora si tratta Oggi il Tar del Lazio esamina il ricor...

25/08/2004
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la Repubblica

IL CASO
Ma il ministro dell'Istruzione ribadisce la volontà di proseguire nella riforma
Scuola, graduatorie nel caos Rivolta sui tutor, ora si tratta

Oggi il Tar del Lazio esamina il ricorso dei sindacati sui punteggi dei concorsi
MARIO REGGIO

ROMA - "Il tutor si farà. Dopo la firma del ministro della Funzione pubblica Luigi Mazzella, l'atto d'indirizzo relativo alla definizione del suo profilo professionale, parte all'Aran la fase negoziale con le organizzazioni sindacali. È un'importante innovazione prevista dalla legge di riforma che favorisce il pieno successo formativo di tutti gli allievi". Malgrado le polemiche sulla circolare che invita i direttori generali a punire i prof che non condividono la riforma, nonostante il caos nelle graduatorie definitive dei docenti, il ministro Letizia Moratti prosegue sulla strada della riforma. Eppure i problemi restano. A partire dal tutor: aprire una trattativa non vuol dire averla portata a termine, i tempi sono notoriamente lunghi, l'assenso dei sindacati non è affatto scontato. E la minaccia di sanzioni disciplinari nei confronti dei docenti non rasserena il mondo della scuola.
Altro punto dolente: oggi scade il termine per la pubblicazione degli elenchi che riguardano 15 mila assunzioni in ruolo e 100 mila supplenze annuali. A Milano le graduatorie sono state affisse ieri, ed errori a parte non più di 2000 supplenze su 4 mila potranno essere assegnate entro l'8 settembre, giorno d'apertura dell'anno scolastico. Ritardi e confusione anche a Firenze, Bari, Napoli e Roma. Ma la palma della situazione più paradossale spetta a Palermo. Gli impiegati del Provveditorato smaltiscono le pratiche portandosele a casa la sera. E per aggiornare le posizioni dei 17 mila e 500 precari della terza fascia, in base alle quali si assegnano le supplenze, gli sportelli sono stati chiusi. Riapriranno non prima del 3 settembre. Nel capoluogo siciliano non sono state completate neanche le graduatorie provvisorie, e quindi centinaia di cattedre rimarranno vacanti ben oltre il 23 settembre, primo giorno di scuola. E su tutto incombe la scure del Tar del Lazio che oggi esaminerà il ricorso presentato da tutte le sigle sindacali contro i parametri dei punteggi approvati dal Parlamento lo scorso 27 luglio. Se il Tar darà ragione ai sindacati tutto tornerà in alto mare, e le graduatorie ripartiranno da zero.


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