Repubblica_Napoli-Un docente per almeno 9,5 alunni

Un docente per almeno 9,5 alunni

Bufera sulla scuola. In Campania rischiano di chiudere 206 istituti. Tecnicamente sono "improduttivi". Rami secchi secondo il ministero dell'Istruzione. Una sentenza pronunciata senza clamori da uno studio del Servizio di Consulenza all'Attività Programmatoria in cui viene monitorato, numericamente, il saldo attivo tra studenti e docenti nello stesso istituto. Repubblica ha anticipato ieri la pubblicazione di questa "lista nera" giudicata inaccettabile dalla maggior parte dei presidi, degli insegnanti e delle famiglie degli studenti coinvolti: oltre centomila.
Tutto in 32 pagine uscite dalla stampante del ministero nell'ufficio, con un titolo che non lascia spazio a dubbi: "Elenco delle istituzioni scolastiche con rapporto alunni/posti inferiore a 9,5". Nove virgola cinque. Una soglia che non può essere violata per il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti. Vuol dire che per essere "in regola", per non produrre disavanzo finanziario, occorre un professore almeno ogni 9,5 studenti. Quindi, sopra il "9,5", nessun problema. Sotto, si taglia. E così in Campania sono finite all'indice all'improvviso ben 206 istituti scolastici (duemila in Italia), medie e licei destinati alla chiusura: 49 scuole in provincia di Napoli, 28 in quella di Avellino, 24 in quella di Benevento, 47 in quella di Salerno, e ben 58 in quella di Caserta. Scuole da mille e più studenti, sotto la mannaia dei tagli. Blasone, tradizione e storia immolate sull'altare di un crac cui corre metter mano. Come? Chiudendo le scuole che pesano troppo sul bilancio. Una minaccia perfino esplicita, forse solo il modo per giustificare la chiusura dei rubinetti del ministero e il blocco delle assunzioni di docenti.