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Repubblica-Napoli-Scuola, 1500 supplenti "Non decidano i presidi"

assunzioni caccia ai prof precari Scuola, 1500 supplenti "Non decidano i presidi" BIANCA DE FAZIO DENUNCE a raffica contro la decisione del governo di cancellare le previste assunzioni nel ...

19/07/2002
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la Repubblica

assunzioni caccia ai prof precari
Scuola, 1500 supplenti "Non decidano i presidi"

BIANCA DE FAZIO

DENUNCE a raffica contro la decisione del governo di cancellare le previste assunzioni nel mondo della scuola. I vincitori del concorso tenutosi ormai anni addietro chiedono l'intervento della magistratura, seguendo l'invito della Cgil scuola, che ha già dato mandato ai suoi legali di impugnare la decisione della Moratti. Oltre ottomila prof precari che avrebbero dovuto essere assunti entro la fine di luglio restano fuori. Ed ottomila è un numero al ribasso: secondo i sindacati in tutta Italia sono oltre 80mila i posti vacanti, le cattedre scoperte. "Fin dal 2000 esisteva un impegno formale per 30mila assunzioni spiega Enrico Panini, segretario nazionale Cgil scuola -. La decisione di non immettere in ruolo entro luglio rappresenta una scelta politica gravissima contro i diritti degli studenti ad avere insegnanti stabili". "Questa grave decisione, che non ha precedenti, non rispetta neanche le procedure concorsuali e la programmazione annuale delle nomine in ruolo", afferma Libero Tassella, segretario della Gilda di Napoli -. Lascia al palo centinaia di giovani insegnanti che hanno superato gli ultimi concorsi a cattedre e già da quest'anno potevano essere assunti".
Al posto dei vincitori di concorso staranno in cattedra i supplenti, ma anche l'iter per i loro incarichi è un percorso a ostacoli: la norma che prevedeva le assunzioni entro il 31 luglio fissa quella stessa data per le nomine annuali, per firmare, insomma, i contratti a tempo determinato coi precari. Improbabile, però, che gli ex Provveditorati riescano a completare le operazioni entro la fine del mese. Tant'è, già ieri nei corridoi dell'amministrazione si ventilava uno slittamento al 12 agosto. E se il Csa di Napoli sta mettendo a punto il calendario delle convocazioni, al momento l'unica data certa è quella di giovedì 25, quando si inizieranno a firmare i contratti. Solo per Napoli sono più di 1500 le cattedre da assegnare: le più numerose sono nella scuola materna, dove mancano 482 maestre, poi sono 359 le cattedre vacanti alle elementari, 381 alle scuole medie, 349 alle superiori. Ed aumenteranno ancora visti gli aggiustamenti da fare negli organici effettivamente necessari. Numeri che rendono assai difficile credere si possa finire tutto in 5 giorni. Così scenderanno in campo i presidi: le nomine che il Provveditorato non riuscirà a smaltire verranno delegate ai dirigenti scolastici, ad agosto. Un mese caldissimo per i precari della scuola. Irritati per le mancate assunzioni, ma anche per la paura che affidare le operazioni ai dirigenti scolastici per altro in pieno agosto comporti poca trasparenza.
E' proprio per garantire trasparenza che i sindacati chiedono sia resa pubblica la mappa delle cattedre disponibili, e vogliono che anche le nomine di competenza dei presidi si facciano presso i Provveditorati, e comunque avvisando i precari con telegramma, specie alla luce del periodo di ferie, per risparmiare loro le quotidiane peregrinazioni tra scuole e uffici amministrativi. Resta un atroce interrogativo: il precario che non si presentasse a firmare per la supplenza (non avendo saputo che era il suo turno) verrebbe depennato dalla graduatoria?


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