FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3769017
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica-Napoli-Prof sostegno Un'assise dimezzata

Repubblica-Napoli-Prof sostegno Un'assise dimezzata

Le assenze dei dirigenti Prof sostegno "Un'assise dimezzata" I capi d'istituto convocati per la verifica ...

24/08/2002
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Le assenze dei dirigenti
Prof sostegno "Un'assise dimezzata"
I capi d'istituto convocati per la verifica


"Tre giorni di vergognosa penitenza, questa è stata la verifica sui posti di sostegno". Arrabbiati, delusi, offesi, i dirigenti scolastici non ci stanno. Chiamati per tre giorni a dimostrare la credibilità dei 3329 posti in deroga programmati nella regione e che il dicastero all'Istruzione aveva invece giudicato esagerati, aprono una nuova fronda antiministeriale. Tanti hanno disertato quelle convocazioni, ordinate con una circolare ad hoc e concluse ieri, altri hanno risposto confermando le richieste già avanzate e certificate dalle Asl. Archiviata la verifica, l'amministrazione scolastica dovrà esaminare le nuove schede riempite dai capi d'istituto. La palla ripasserà dunque al Ministero che ai primi di settembre dovrà sciogliere le riserve sul numero di deroghe da assegnare alla Campania. Appare certo che l'organico di 3329 sarà comunque ridimensionato: non sono mancati casi di autoriduzione di posti da parte dei presidi. Per Franco Amodio dei Cobas è l'effetto "della reprimenda del Ministero".
Franca Sibilio, preside del Margherita di Savoia, alla verifica è andata ma più dei numeri contesta l'idea che il ministro Moratti possa dubitare della correttezza di operatori che sul settore del sostegno agli alunni handicappati hanno creato a Napoli "una tradizione consolidata e di alto livello". "La verifica non si doveva fare, è stata un'intimidazione - accusa -, promossa con una circolare offensiva e con una motivazione scientificamente inaccettabile. Come si permette il Ministero di mettere in discussione l'esigenza, già archiviata con tanto di documentazione, di istituire i posti in deroga? E' un altro attacco feroce alla democrazia e all'autonomia della scuola". Nora Scoppa, preside al Minniti di via Consalvo, non si è tirata indietro. "Ho confermato la mia richiesta di istituire un insegnante di sostegno, qualcuno tra i capi d'istituto però si è fatto intimorire riducendo il numero di deroghe avanzato in precedenza". La risposta alle convocazioni non è stata certo massiccia, la processione è stata rapida. Bruno Bruni, preside del Michelangelo di Bagnoli, l'ha snobbata. "Ho diritto alle mie ferie, non sono a disposizione arbitraria del ministro. Alla verifica non sono andato, la mia richiesta di 3 posti in deroga è stata già ribadita e non ho ancora bisogno di dimostrare che quei posti sono necessari: non solo sono giustificati dall'Asl ma anche da pregressi riconoscimenti. Qui non si tiene conto della gravità dei casi, siamo alla barbarie".
(ferruccio fabrizio)


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL