Repubblica-Maturità, esame blindato

Cellulari vietati, aule di informatica sotto chiave. Ma i siti studenteschi annunciano: "Soluzioni su Internet già la mattina"
Maturità, esame blindato
Niente aiuti dall'esterno, sorvegliati anche i prof

Il ministero ordina ai presidi di usare le maniere forti non solo con gli studenti ma anche con i docenti sorpresi a far uscire le tracce
GIANCARLO MOLA

ROMA - "Blindate la maturità 2002". La parola d'ordine circola già da giorni nelle scuole italiane: mercoledì, per 460.000 studenti, cominciano gli esami e quest'anno - ha ammonito il ministero dell'Istruzione - non ci devono essere fughe di notizie né copiature selvagge durante le prove. Le disposizioni di Letizia Moratti sono infatti categoriche: niente telefonini in classe, pena l'allontanamento dalla prova. E soprattutto, nessun contatto "telematico" con il mondo esterno.
Dopo la débâcle dello scorso anno (i siti Internet hanno pubblicato le tracce e le soluzioni subito dopo la lettura in classe, mentre sms e telefonate dal bagno hanno completato il lavoro), in viale Trastevere hanno deciso di puntare sulla linea della tolleranza zero. Per la prima volta il ministro ha richiamato all'ordine i direttori generali degli uffici regionali scolastici con una circolare ad hoc. È loro "adempimento irrinunciabile" avvisare i ragazzi che "è assolutamente vietato nei giorni delle prove scritte portare a scuola telefoni cellulari". Ma nel mirino sono finite anche le aule di informatica: è compito di presidi e commissari di "vigilare sulle apparecchiature elettronico-telematiche in dotazione al fine di evitare che durante lo svolgimento delle prove scritte se ne faccia un uso improprio in collegamento con l'esterno". Nel frattempo è partito il monitoraggio dei siti web che promettono di pubblicare in anticipo le prove d'esame: per loro la sanzione è la chiusura immediata.
A rischiare non ci sono solo i ragazzi, ma anche i prof. "Non possiamo accettare - dicono al ministero - che siano loro a comunicare all'esterno le tracce dopo la lettura in aula. Ai presidi abbiamo chiesto di usare le maniere forti: gli insegnanti scoperti in flagrante potranno essere deferiti alla commissione disciplinare dell'istituto".
I dirigenti scolastici sono già al lavoro per organizzare l'isolamento delle aule. I metodi sono diversi: c'è chi ha preferito far sapere agli studenti che i cellulari devono essere lasciati a casa. Chi ha attrezzato sale per il deposito dei telefonini, con il nome dei legittimi proprietari. E chi si è limitato a raccomandare che gli apparecchi rimangano spenti. "Più che la circolazione di informazioni su Internet - spiegano i piani alti di viale Trastevere - ci interessa chiudere la mandata dall'interno: i ragazzi devono essere lasciati in pace, e non devono comunicare con chi si trova fuori dalla scuola".
Ma anche il fronte opposto si sta attrezzando. I siti più frequentati dagli studenti hanno già messo sul tavolo le loro offerte, spesso a pagamento. "Alla vigilia dell'esame - dice Enrico Pandian, fondatore di Matura.it - faremo sapere, via sms, ai nostri mille utenti abbonati i rumors in circolazione sulle tracce. Lo stesso faremo con le soluzioni, ma solo dopo che il ministero le avrà rese pubbliche". Cioè a mezzogiorno, quando gli studenti sono ancora in aula: si gioca tutto sul filo degli ultimi minuti. "La nostra redazione - spiega invece Enrico Milic, direttore editoriale di Studenti.it - non darà soluzioni in anticipo. Ma i forum sul sito sono liberi: se qualcuno riesce a far trapelare la notizia non sarà censurato".
Anche per gli irriducibili della copiatura, infine, è tempo di preparativi: metodi tradizionali (Bignami e cartucciere) si aggiungono a quelli hi-tech. "Ho un cellulare piccolissimo che entra nel reggiseno", ammette Stefania su uno dei forum in Rete. "E poi le soluzioni me le manda il mio fratellone". Ma la grande novità dell'anno è quella dei commissari interni, che dovrebbero rasserenare il clima della maturità. Anche troppo, a leggere un altro messaggio: "Il cellulare non me lo porto. Tanto abbiamo un prof ci fa da link con l'esterno".
(ha collaborato
alessia r