FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3766035
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica it - Sergio Cofferati in un'intervista al quotidiano spagnolo El Pais

Repubblica it - Sergio Cofferati in un'intervista al quotidiano spagnolo El Pais

Sergio Cofferati in un'intervista al quotidiano spagnolo El Pais spiega gli obiettivi della Cgil e conferma: "Non entrerò in politica" "Non voglio far cadere il governo ma cambiarne la politica s...

02/04/2002
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Sergio Cofferati in un'intervista al quotidiano spagnolo El Pais
spiega gli obiettivi della Cgil e conferma: "Non entrerò in politica"

"Non voglio far cadere il governo ma cambiarne la politica sociale"


ROMA - Obbligare il governo a cambiare parte della politica economica e sociale. Questo è l'obiettivo della Cgil. E non invece - come hanno insinuato in molti - far cadere il governo Berlusconi a colpi di spallate di piazza. Sergio Cofferati affida la sua smentita al quotidiano spagnolo El Pais. Una lunga intervista in cui il leader della Cgil parla molto di sindacato, di lavoro e di articolo 18 e poco di politica, se non per dire ciò che va ripetendo da mesi. E cioè che a giugno, quando terminerà il suo mandato alla guida della Cgil tornerà alla Pirelli. Non entrerà in politica. "E' la scelta più giusta - afferma Cofferati - credo che i cambi siano necessari e inoltre ritengo sbagliato passare da un'esperienza di rappresentanza sindacale a una di rappresentanza politica".

La sua smentita sulle accuse di voler far cadere il governo è netta: "Per noi - dice Cofferati - la legittimità del governo è fuori discussione, ma non condividiamo la sua politica economica e sociale. Di conseguenza il mio compito è diverso da quello della politica: il sindacato ha un ambito più ristretto, le nostre funzioni di rappresentanza sono molto più limitate, e tali devono rimanere".

E il primo compito del sindacato che rappresenta è difendere quell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, la cui funzione Cofferati definisce "dissuasiva", perché impedisce alle imprese di licenziare senza giusta causa. Quell'articolo 18, la cui riscrittura è contenuta nel disegno di legge delega sul mercato del lavoro, che domani inizierà il suo iter in Senato.

"Affermare che sopprimerlo sarebbe un vantaggio per la crescita economica è assurdo, non ha alcun fondamento, come dimostrano le statistiche", ricorda Cofferati, che definisce inoltre "una leggenda" l'affermazione secondo la quale il mercato del lavoro italiano sarebbe uno dei più rigidi in Europa.

"Riguardo alla flessibilità, ci sono sistemi molto più rigidi di quello italiano", dice Cofferati. L'attuale difficoltà delle imprese, secondo il numero uno della Cgil, nasce da altri fattori: "non hanno innovato né accresciuto la qualità del lavoro". E quindi - afferma - pensano di poter essere competitive tagliando i costi. E via l'elenco dei tagli. Le prestazioni sociali costano? Tagliamole. I diritti costano? Riduciamoli. Queste sono, secondo Cofferati, le soluzioni sognate dalle imprese. E condannate dalla Cgil: "E' un cammino sbagliato, che porta al conflitto sociale", sottolinea Cofferati, spiegando che bisogna invece trovare strumenti di solidarietà per mantenere i posti di lavoro anche quando l'azienda è in crisi. "Non credo che esista nella mente di quasi nessuno l'idea del lavoro per tutta la vita, ma la possibilità di un lavoro a tempo indeterminato deve esistere - ribadisce - e le statistiche confermano che, quando l'economia cresce, solo le stesse aziende che hanno bisogno di stabilizzare i rapporti di lavoro".

Lasciare tutto com'è? No. "Il nostro obiettivo - conclude Cofferati - è obbligare questo governo ad arrivare a un accordo che sia positivo per i lavoratori che rappresentiamo. Questo è tutto".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL