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Repubblica-Firenze-Più studenti diminuiscono gli insegnanti Domani prime manifestazioni di protesta -

Domani prime manifestazioni di protesta Più studenti diminuiscono gli insegnanti Aumentano gli st...

15/09/2002
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la Repubblica

Domani prime manifestazioni di protesta
Più studenti diminuiscono gli insegnanti

Aumentano gli studenti, diminuiscono gli insegnanti. E' quanto emerge dai dati presentati ieri dalla Regione e dalla Provincia riguardo il numero delle iscrizioni nella scuola pubblica in Toscana. Lunedì, all'inaugurazione dell'anno scolastico, si presenteranno sui banchi delle scuole toscane 407.000 studenti tra materne, elementari, medie inferiori e superiori. Quattro mila in più rispetto all'anno scorso. In particolare nella provincia di Firenze gli iscritti alle scuole superiori sono stati 29.490 circa 200 in più rispetto al 2001. Sale il numero degli studenti nei licei, nelle magistrali e negli artistici, diminuiscono i professionali. Ma a fronte di un aumento della popolazione scolastica si registra un calo del numero degli insegnati che sempre nelle scuole superiori della provincia di Firenze sono 150 in meno. La Provincia ha dato il via ai corsi di integrazione alla didattica gratuiti: un investimento di 367.500 euro per 29 corsi che vanno dal giornalismo alla storia, dal cinema alla musica. "Nonostante il taglio ai finanziamenti - afferma il vicepresidente della Provincia Piero Certosi - abbiano confermato l'attivazione dei nostri corsi rivolti alle scuole superiori. Non solo, ma anche se non abbiamo ricevuto soldi per l'edilizia scolastica da parte del Ministero la Provincia stanzierà dal suo bilancio due milioni e mezzo di euro per consentire la messa in regola delle strutture entro il 2004".
Con l'inizio della scuola cominciano anche le prime manifestazioni di protesta. Gli studenti della sinistra giovanile lunedì al liceo scientifico Rodolico si presenteranno all'ingresso con i libri dentro sacchi neri dell'immondizia per dire "no alla scuola spazzatura". La Gilda degli insegnanti invece terrà una contro inaugurazione dell'anno scolastico occupando simbolicamente l'atrio del liceo classico Michelangelo.


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