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Repubblica-Firenze-Materne, in 15 sezioni mancano le maestre

assessore provinciale Certosi scrive al ministro Moratti "Materne, in 15 sezioni mancano le maestre" Senza la nomina del nuovo personale si allungherebbe la lista d'attesa ...

26/07/2003
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la Repubblica

assessore provinciale Certosi scrive al ministro Moratti
"Materne, in 15 sezioni mancano le maestre"
Senza la nomina del nuovo personale si allungherebbe la lista d'attesa
CLAUDIA RICONDA


Siamo al paradosso. Ci sono i contenitori, ma manca il contenuto. Ci sono nuove aule, spazi, bagni, seggiole e banchi, pronti ad accogliere quattrocento bambini in età da scuola materna. Quindici nuove sezioni sul territorio provinciale pronte per settembre. Ma non c'è il personale. Mancano i maestri, mancano i bidelli. Il ministero della Pubblica istruzione non li ha ancora nominati, il tempo stringe, e l'assessore provinciale Piero Certosi ha già scritto al ministro Moratti: "Se non ci mandate il personale necessario, rischiamo di non aprire". Lo scatolone vuoto, imbiancato e pulito, la maestra disoccupata in attesa di un lavoro, e i bambini a casa con la nonna. Il paradosso, appunto. Le quindici nuove sezioni di scuola materna, che sono state approvate da Provincia e Regione, sono a Firenze, Castelfiorentino, Campi, Montelupo, Scandicci, Fucecchio e Sesto. "Con l'istituzione di queste nuove sezioni si intende dare una risposta alla domanda in continua crescita, fra il 3% e il 4% all'anno, proveniente da famiglie con bambini fra i 3 ed i 6 anni. Dato che gli enti locali si impegnano con forti investimenti per rinnovare ed incrementare le strutture dedicate alla scuola dell'infanzia, è importante che ci sia anche dallo Stato un'adeguata risposta in termini di dotazione di personale".
Bisogna evitare, ha fatto presente Certosi al ministro, che le strutture realizzate restino inutilizzate lasciando disattese la richieste delle famiglie: "Sarebbe gravissimo". Le nuove sezioni non coprirebbero, comunque, tutta la lista di attesa. A Firenze, tra scuole statali e comunali, ci sono 483 bimbi in attesa. L'assessore comunale all'istruzione Daniela Lastri dice che anche i Comuni solleciteranno il ministro Moratti: "Il ministero si deve far carico del personale della materna. Noi possiamo trovare e ampliare gli spazi, ma i maestri li deve assegnare lo Stato. E deve farlo adesso: non si possono lasciare centinaia di famiglie in un limbo inaccettabile".
A Prato siamo alle petizioni: sono state raccolte 1.200 firme e saranno recapitate a Moratti e alla direzione scolastica regionale per chiedere che anche lì siano aumentate le sezioni di materna a Prato. Gli esclusi sono 150. L'azione, "Chiedo asilo: una firma per la scuola materna", è stata promossa dai Ds in collaborazione con i genitori dei piccoli. In particolare è stato evidenziato un forte aumento di domande negli ultimi anni (circa 350 unità in più) rispetto agli anni precedenti, a causa di una sostenuta crescita demografica. Nonostante lo Stato abbia recentemente assegnato quattro sezioni alla città (erano 250 i bambini esclusi) mancano ancora, secondo i Ds, fra le sei e le quattro sezioni in più per soddisfare la richiesta.


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