Repubblica-"E adesso il governo è costretto ad ascoltarci"

Parla Enrico Panini, segretario della Cgil Scuola
"E adesso il governo è costretto ad ascoltarci"

ROMA - Enrico Panini, segretario Cgil Scuola, centomila persone in piazza per l'istruzione pubblica: soddisfatto?
"Un successo straordinario, adesso il governo sarà costretto ad ascoltarci".
Ascoltare cosa?
"Dovrà ritirare il decreto attuativo della legge Moratti che cancella il tempo pieno e il tempo prolungato".
E poi?
"Chiederemo a Berlusconi di fare come in Francia: sull'assetto della scuola il governo ha aperto una grande discussione nel Paese, istituendo una commissione plurale, riconosciuta da tutti, che dopo un anno di confronto formulerà una proposta condivisa".
Da noi, invece...
"La legge è stata fatta a colpi di decisioni unilaterali e di spot: pensi che hanno sottratto 30 miliardi di vecchie lire alla scuola per fare pubblicità su tv, radio e quotidiani? Hanno persino stampato un fumetto con Qui, Quo e Qua che spiegano le meraviglie della riforma".
Che è ancora sulla carta.
"Infatti, siamo alla fiera del virtuale: ciò che non accade nella realtà lo si crea con la fantasia della propaganda".
(gio.vi.)