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File per l'assegnazione degli incarichi annuali. Il caso del personale informatico scuola
Supplenze, protestano i precari

Nessuna assunzione finché non si mette ordine nei conti della scuola, è quanto ha detto il ministro dell'istruzione Letizia Moratti ai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda, il 29 luglio. Mentre oltre mille insegnanti a Napoli aspettavano nel cortile dell'Itis "G. Ferraris" la stipula dei contratti a termine.
Lo scorso anno degli 843mila docenti retribuiti, oltre 32mila erano in esubero. 16.146, invece, le unità dell'organico nella provincia di Napoli, tra insegnanti e personale Ata. E per l'anno prossimo è previsto un ridimensionamento.
Protestano i tecnici di laboratorio presso il Provveditorato agli studi: "Siamo penalizzati accusa Aiello Poerio dei 133 posti tagliati, 80 appartengono alla nostra categoria. Lavoravamo nel privato, poi 2 anni fa siamo stati chiamati dal Provveditorato, attratti dalla prospettiva di un posto sicuro... si diceva "un computer in ogni classe"... ed ora ci sentiamo dire che non serviamo più".
Hanno tutti più di quarantacinque anni gli informatici che a settembre saranno disoccupati: "Abbiamo scritto ai dirigenti dell'Ufficio scolastico, dell'Ufficio del personale Ata, alla Procura della Repubblica e al Ministero dell'istruzione... racconta una donna Oggi abbiamo ottenuto un incontro con Luigi De Filippis: per risposta ci ha dato una circolare del 18 giugno in cui il ministero specificava che, in caso di esubero, si sarebbe dovuto tenere presente che nessun dimensionamento è mai stato operato sugli organici del personale Ata, a differenza di quello docente".
Felice Sommese della Cgil commenta: "Abbiamo appena inoltrato una richiesta di incontro con il provveditore. Chiediamo un aumento dei posti residuali. I tecnici si sono detti disponibili a svolgere anche mansioni ausiliarie". "Altrimenti afferma Poeglio arriveremo allo sciopero della fame...".
(a.b.d.l.)