FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3770763
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Nuova Venezia - La Finanziaria "taglia" la scuola

Nuova Venezia - La Finanziaria "taglia" la scuola

CRONACA DI VENEZIA E MESTRE Enzo Martinelli La Finanziaria "taglia" la scuola Riforma Moratti, Venezia boccia la sperimentazione Michele Bugliari MESTRE. Nuovi tagli in vista c...

05/10/2002
Decrease text size Increase text size
Nuova Venezia

CRONACA DI VENEZIA E MESTRE

Enzo Martinelli
La Finanziaria "taglia" la scuola
Riforma Moratti, Venezia boccia la sperimentazione

Michele Bugliari

MESTRE. Nuovi tagli in vista con la legge Finanziaria per le scuole della Provincia. E' questo ciò che è emerso, dal discorso del responsabile della direzione scolastica regionale, Enzo Martinelli, ai 70 presidi di tutte le scuole del Veneziano. Tuttavia essendo la Finanziaria ancora da approvare, le cifre esatte dei tagli non ci sono ancora. Ma Martinelli ha parlato anche dell'esito della sperimentazione della riforma Moratti nel Veneto. Infatti, su 16 scuole elementari pubbliche, che avrebbero dovuto fornire il test della riforma, 16 non hanno dato la propria disponibilità. Quindi, è probabile che nella nostra regione la sperimentazione dovrà essere realizzata nelle scuole private. I tagli prospettati da Martinelli riguardano il personale docente e non, ma anche le strutture scolastiche. Infatti, se la normativa vigente prevede che gli istituti scolastici abbiano almeno 500 studenti, molte scuole in provincia (circa il 40 % solo per le superiori), ne hanno meno. Ed è su questo versante che Martinelli pensa di indirizzare i tagli. In particolare ha fatto l'esempio degli istituti scolastici di Murano, a rischio perché al di sotto del numero prescritto di studenti. Chiudere scuole attraverso accorpamenti significa anche tagliare posti di capi di istituto, ma anche di insegnanti e di personale non docente. Questo tuttavia non vuol dire necessariamente licenziamenti, perché rimane la possibilità che il personale delle scuole da chiudere possa essere assorbito da quelle, che accorperebbero gli istituti dimessi. I presidi, che perdono la carica, in realtà potrebbero essere "girati" nelle scuole (molte) sprovviste di un capo d'istituto (ben tremila a livello nazionale). Martinelli non ha parlato di soli tagli. Infatti, per migliorare la situazione dei bilanci a rischio Finanziaria il direttore regionale scolastico ha annunciato che una parte dei quattro milioni di euro concessi dallo Stato alla direzione regionale sarà concessa alle scuole venete.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL