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Messaggero-Sondaggio, il 57% dei prof vorrebbe cambiare mestiere

Sondaggio, il 57% dei prof vorrebbe cambiare 'mestiere' ROMA - Saranno belle le lunghe ferie estive e anche l'orario "corto", ma gli stipendi sono esigui e un intero anno trascorso a fronteggiare al...

07/09/2002
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Il Messaggero

Sondaggio, il 57% dei prof vorrebbe cambiare 'mestiere'
ROMA - Saranno belle le lunghe ferie estive e anche l'orario "corto", ma gli stipendi sono esigui e un intero anno trascorso a fronteggiare alunni indisciplinati è cosa che mette a dura prova il sistema nervoso. Così gli insegnanti italiani sognano la grande fuga. A rivelarlo è una ricerca condotta dall'Osservatorio sui diritti dei minori, che ha intervistato 3.000 insegnanti equamente divisi fra maschi e femmine. Il 57% avrebbe voglia di cambiare mestiere, ma è alta anche la percentuale, 34%, di chi volentieri si sostituirebbe al ministro per un anno. Nessuno, ma proprio nessuno, lascerebbe le cose come stanno e si terrebbe, senza modifiche, il mestiere che ha. Perchè tanta disaffezione? Il 39% di avere perso autorevolezza, il 31% ritiene che le continue riforme siano destabilizzanti e un 22% parla di "troppa confusione".
La responsabilità è in prima battuta della politica: così la pensa il 67% degli insegnanti. Meno responsabili i rappresentanti sindacali (11%) e la categoria che non ha saputo imporsi (10%). Meno della metà degli intervistati dell'attuale compagine scolastica salverebbe gli alunni (43%), ma è notevole anche la percentuale (30%) di chi non salverebbe proprio niente e anche di coloro che "non sanno cosa dire" (27%). "Una sintomatologia preoccupante - secondo il presidente dell'Osservatorio Antonio Marziale - La scuola dà segni di stanchezza in un'epoca che vede una ascesa senza precedenti della devianza minorile e ciò è grave. L'istituzione scolastica più della famiglia dovrebbe fungere da formatore di una coscienza psicosociale equilibrata e sana e invece tocca fare i conti con insegnanti con la testa altrove. E le donne più ancora degli uomini".


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