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Messaggero-La carica dei 1.000 insegnanti: da lunedì le nuove cattedre

Scuola. Il coordinatore Arena: i precari aventi diritto rientreranno nelle nomine La carica dei 1.000 insegnanti: da lunedì le nuove cattedre di ALESSANDRA MIGLIOZZI Più di...

20/08/2004
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Il Messaggero

Scuola. Il coordinatore Arena: i precari aventi diritto rientreranno nelle nomine
La carica dei 1.000 insegnanti: da lunedì le nuove cattedre
di ALESSANDRA MIGLIOZZI

Più di mille docenti in tutto il Lazio, 845 nella sola Capitale. Sono questi i numeri regionali delle nomine per l'anno scolastico 2004-2005. Assunzioni che verranno ufficializzate la settimana prossima, tra lunedì e mercoledì, dalla Direzione regionale scolastica e che arrivano dopo quattro anni di stasi: dal 2000 non si chiamava nuovo personale nelle scuole. Quest'anno invece è arrivato lo sblocco tanto atteso dai docenti che, però, riguarderà solo una piccola parte di quanti mirano al posto fisso. Su Roma, infatti, sono oltre 25.000 gli insegnanti che aspirano ad una nomina a tempo indeterminato. Ma soltanto 845 saranno assunti durante le convocazioni della prossima settimana. Di questi, circa 87 proverranno dalle graduatorie dei precari di terza fascia. Si tratta di docenti il cui destino era incerto fino a qualche giorno fa. Visti i ritardi nella pubblicazione delle graduatorie provvisorie, infatti, rischiavano di non rientrare nelle prossime nomine e di non poter prendere subito servizio. "Alla fine, però, abbiamo trovato una soluzione - spiega Mauro Arena, coordinatore delle operazioni di avvio dell'anno scolastico - abbiamo deciso di lavorare subito i ricorsi delle persone che avevano qualche possibilità di rientrare nelle assunzioni della prossima settimana. Così già domani (oggi per chi legge ndr) usciranno le graduatorie definitive parziali con i loro nomi sia in via Pianciani che sul nostro sito internet. In mattinata poi saranno spediti i telegrammi con le convocazioni ufficiali".
Da lunedì, dunque, si parte con le assunzioni. I docenti saranno chiamati in tre sedi. A via Pianciani, presso il Csa (Centro servizi amministrativi) di Roma, si riuniranno gli educatori, gli insegnati della scuola dell'infanzia e di quella primaria insieme al personale di sostegno che si occuperà dei più piccoli. Presso l'Istituto superiore "Isacco Newton" e il "Galileo Galilei" arriveranno invece i professori delle medie inferiori e superiori e i docenti di sostegno delle scuole secondarie. Ogni giorno è previsto l'afflusso di centinaia di insegnanti. "Convocheremo per ciascuna delle mattinate stabilite un numero doppio di persone rispetto a quelle che riceveranno davvero la nomina - spiega Arena - già sappiamo infatti che ci saranno tante rinunce e defezioni: in attesa del posto fisso diversi insegnanti hanno già trovato un'altra collocazione. Così chi è dietro passa avanti".
Il 23 ed il 24 saranno chiamati, a partire dalle 8.30, i docenti delle graduatorie dei concorsi ordinari, stilate su base regionale. Il 25, invece, ogni provincia convocherà gli insegnanti delle sue graduatorie permanenti di I, II e III fascia. In totale saranno 1124 le nomine in ruolo: 11 educatori, 160 docenti per la scuola dell'infanzia, 324 per quella primaria, 196 professori delle medie, 231 del liceo e 203 insegnanti di sostegno. Nello specifico i numeri degli assunti romani saranno i seguenti: 88 maestri d'asilo, 241 docenti delle elementari, 181 professori delle medie, 222 del liceo e 111 insegnanti di sostegno. A settembre poi, dopo l'uscita delle graduatorie definitive dei precari, si passerà alla nomina dei titolari dei contratti di supplenza annuale: a Roma saranno oltre 5000 le convocazioni. Altre 5000 unità copriranno i posti vuoti del personale non docente, quello A.T.A. (amministrativo, tecnico, ausiliario) le cui immissioni in ruolo per il 2004-2005 sono già state completate con 167 neoassunti nella capitale.
"Dopo le nuove assunzioni - dice Donatella Poselli, a capo dell'Unione italiana genitori - speriamo che nella Capitale si possa dare una risposta più ampia ai bisogni dei ragazzi disabili. L'anno scorso, infatti, la richiesta di docenti di sostegno è stata tanto elevata da esaurire subito la graduatoria dei supplenti".


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