Messaggero-Intesa regioni-ministero-via agli 'stage' in azienda

Intesa regioni-ministero,
via agli 'stage' in azienda

ROMA - Dopo la Lombardia, tocca al Lazio, al Veneto, al Friuli Venezia Giulia, al Piemonte, al Molise e alla Puglia. Attraverso un piano di sperimentazioni queste sei regioni anticiperanno alcune novità della riforma. Lo annuncerà oggi il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti. Il punto di partenza è il disegno di legge delega, ancora all'esame del Parlamento.
Le "intese" tra Ministero e Regioni riguardano il dopo terza media: la riforma prevede due sistemi diversi e alternativi, di pari dignità, per assolvere l'obbligo indifferentemente nei licei o nella formazione professionale; senza attendere l'approvazione della riforma, i ragazzi delle regioni coinvolte, fin dal prossimo settembre potranno scegliere tra due canali: scuola o centri di formazione gestiti dalle Regioni. E potranno scegliere tra "diversi modelli" di formazione. Nelle sperimentazioni, infatti, si prefigurano anche accordi flessibili tra scuole e centri di formazione professionale per cogestire i curricula.
Flessibilità, "passerelle" tra i diversi segmenti della scuola e della formazione, possibilità di espletare l'obbligo scolastico anche al di fuori del sistema scolastico propriamente detto, alternanza scuola-lavoro con stage in azienda e crediti spendibili per passare da un settore all'altro della formazione. Soprattutto la Lombardia è orientata a rendere la formazione professionale come canale pienamente alternativo al liceo. Le "intese" verranno sottoscritte anche dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

A. Ser.