FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3791575
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Mattino-Scuola, Moratti apre ai sindacati

Mattino-Scuola, Moratti apre ai sindacati

Scuola, Moratti apre ai sindacati ELENA ROMANAZZI Roma. Dopo lo sciopero il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, apre al dialogo con i sindacati per cercare le soluzioni più ad...

17/11/2004
Decrease text size Increase text size
Il Mattino

Scuola, Moratti apre ai sindacati

ELENA ROMANAZZI Roma. Dopo lo sciopero il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, apre al dialogo con i sindacati per cercare le soluzioni più adatte alle tante problematiche sul tappeto. Da Tokyo il ministro con orgoglio ribadisce ancora una volta che non ci saranno tagli per il settore della scuola pubblica, così come era stato ipotizzato qualche giorno fa dal ministro del Tesoro, Domenico Siniscalco. I problemi legati ai fondi dovrebbero essere risolti in breve tempo e comunque non dovrebbero intaccare neanche le esigue risorse stanziate per l'Università e la ricerca, un settore quest'ultimo che da anni chiede maggiori investimenti. Letizia Moratti ha più volte parlato con Siniscalco ed ha avuto ampie rassicurazioni. Un punto importante, questo, per riaprire il dialogo con i sindacati di categoria, anche se il ministro ha tenuto ieri a precisare di non aver mai rifiutato il dialogo. I sindacati non hanno ancora ricevuto nessun tipo di convocazione dal Miur per un incontro ufficiale ed è proprio questa convocazione che ora si aspettano. I temi da discutere sono tanti: si va dal rinnovo del contratto scaduto da 11 mesi per i docenti e il personale Ata e da 36 mesi per i dirigenti, al disegno di legge in discussione sulla carriera docente, dal tutor al decreto delegato in attuazione della riforma relativo al reclutamento degli insegnanti. Per il rinnovo del contratto di insegnanti e non docenti e dei dirigenti, Moratti ha tenuto a sottolineare che "non si può prescindere dal contratto generale del pubblico impiego, che entra nella competenze del ministro Mazzella e quindi noi non possiamo che seguirlo. Vorrei però ricordare che la scuola ha avuto un significativo aumento nei due bienni contrattuali, quello passato e quello attuale, intorno agli 800 milioni di euro". Tra l'altro - ha ricordato la Moratti - la firma del contratto della scuola costituisce la prova che il dialogo c'è stato. "Adesso - ha aggiunto - non dobbiamo firmare un contratto nuovo dal punto di vista normativo. Il contratto è già stato firmato. Si tratta solo dell'aggiustamento di tipo economico". Gli altri temi devono essere ancora affrontati. Il disegno di legge relativo allo stato giuridico dei docenti e alla loro carriera è in fase di discussione in commissione Cultura alla Camera. Su questo i sindacati si aspettavano un intervento da parte del ministro Moratti dal momento che il tema, contenuto in un primo momento nel contratto nazionale, era stato accantonato, con la promessa che sarebbe stato discusso separatamente. Un disegno di legge che va ritirato, ha sottolineato Francesco Scrima segretario della Cisl scuola, perchè mortifica l'autonomia dei docenti. Sulla situazione della scuola è intervenuto ieri anche il Sir, il servizio di informazione religiosa promosso dalla Cei. Sulla scuola - hanno sottolineato - "è dannoso l'immobilismo litigioso cui ci stiamo abituando; serve un'alleanza virtuosa che permetta di uscire dallo stallo attuale". Per il Sir è il momento di stringere "un patto per la scuola" che non potrà accontentare tutti ma che dovrà necessariamente tutelare gli interessi di alunni e famiglie. Per fare tutto ciò, spiega la Cei, occorre "una politica dei piccoli passi".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL