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Mattino-aumenti e arretrati un busta paga entro settembre

VIA LIBERA DAL GOVERNO Contratto scuola aumenti e arretrati in busta paga entro settembre IL Consiglio dei ministri ha dato ieri il via libera al contratto nazionale del comparto scuola che ora ...

05/07/2003
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Il Mattino

VIA LIBERA DAL GOVERNO
Contratto scuola
aumenti e arretrati
in busta paga
entro settembre
IL Consiglio dei ministri ha dato ieri il via libera al contratto nazionale del comparto scuola che ora dovrà passare al vaglio della Corte dei Conti che avrà quindici giorni di tempo per licenziare definitivamente il testo. La firma di Palazzo Chigi era attesa da tempo. Il contratto era stato siglato all'Aran da Cgil, Cisl, Uil e Snals (la Gilda ha abbandonato il tavolo delle trattative) lo scorso 16 maggio.
Prima che i docenti e il personale Ata possano avere i soldi, oltre all'aumento si troveranno in busta paga anche gli arretrati del 2002 e quelli del 2003, dovrà passare ancora un po' di tempo. Con molta probabilità il gruzzoletto, se gli adempimenti amministrativi saranno celeri, arriverà ad agosto altrimenti bisognerà attendere fino a settembre.
L'accordo raggiunto tra i sindacati e l'Aran prevede per il corpo docente un incremento medio mensile pari a circa 147 euro. Per il personale tecnico-amministrativo (gli Ata) l'aumento medio in busta paga sarà di 93 euro. Il contratto interessa complessivamente più di un milione di persone e sul fronte normativo resterà in vigore fino al 2005. Per quanto riguarda, invece, l'aspetto economico, da gennaio si ricomincia a trattare.
I sindacati che proprio due giorni fa avevano diffidato sia il governo sia l'Aran per il ritardo dell'approvazione, ieri erano molto soddisfatti. Massimo Di Menna della Uil ha annunciato che ora si attiverà per "fare in modo che l'amministrazione porti avanti con rapidità tutti gli adempimenti contabili e burocratici, in modo da fare arrivare celermente gli aumenti nelle tasche degli insegnanti". Soddisfatta anche Daniela Culturani della Cisl che auspica la definitiva chiusura degli adempimenti per dare "quel segnale di attenzione che i lavoratori della scuola si attendono da tempo". Per Fedele Ricciato dello Snals "era ora che il contratto che fosse firmato".
A spingere in Consiglio dei ministri per il via libera definitivo sono stati i centristi. Luca Volontè capogruppo dell'Udc alla Camera ha accolto con favore la decisione di Palazzo Chigi: "Finalmente anche questa nostra battaglia a favore di un settore così importante della società civile, ha ottenuto il giusto riconoscimento".
e.r.


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