FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3770747
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Manifesto-Una riforma lieta e gentile

Manifesto-Una riforma lieta e gentile

Una riforma lieta e gentile Avviata, al senato, la discussione sul decreto di legge delega IAIA VANTAGGIATO Franco Asciutti, presidente della commissione istruzione al senato, la prende alla lonta...

04/10/2002
Decrease text size Increase text size
il manifesto

Una riforma lieta e gentile
Avviata, al senato, la discussione sul decreto di legge delega
IAIA VANTAGGIATO
Franco Asciutti, presidente della commissione istruzione al senato, la prende alla lontana. E avvia la discussione sul decreto di legge delega proposto da Letizia Moratti citando Casati, Mamiani e Gentile. Un bell'artificio retorico per poter affermare - senza tema di smentita - quanto il decreto sia "idoneo a mettere mano a una riforma indispensabile per rendere attuale il nostro sistema scolastico". Che dire? Se Gentile è il nostro ultimo faro, non si può che essere daccordo. Del resto, neanche un accenno viene rivolto a quei legislatori che - tra Gentile a Moratti - devono, per forza di cose, essersi avvicendati. Spariti nel nulla, insieme ai colpi inferti alla scuola dalla finanziaria: dai tagli al personale docente e non docente alla mancanza di risorse finanziarie allo scontro - ormai aperto - tra due ministri della maggioranza.

Tremonti non viene mai evocato così che Asciutti può illustrare il provvedimento in discussione usando toni fumosi che dicono tutto e niente: è necessario garantire - ribadisce - una elevata qualità culturale e professionale. E fin qui niente da eccepire. E' però quel riferimento ad "un sistema unitario, ma al tempo stesso sufficientemente elastico da consentire ampia flessibilità" a far risuonare l'eco di un ipocrita opportunismo berlusconiano.

Durissima Albertina Soliani, capogruppo della Margherita in commissione senato, che ha fortemente criticato sia l'impianto della riforma che il ricorso allo strumento della delega: "Il sistema di istruzione - ha detto - appartiene a tutti gli italiani e nessun governo può mettervi mano come fosse cosa propria".

Una riforma, insomma, che si rivela sempre di più uno strumento per introdurre nella scuola, rincara la dose Soliani, "quella cultura individualistica, privatistica e aziendalistica propria del centrodestra".

Che - però, non ha una lira: l'avvio della discussione del disegno di legge Moratti -concorda la capogruppo dei Ds in commissione cultura, Maria Chiara Acciarini - evidenzia l'assoluta inconsistenza di risorse destinate alla scuola. Che la finanziaria si sia assolutamente dimenticata della controriforma Moratti non è, insomma, un mistero per nessuno. Edè per questo - incalza la senatrice Ds - che "chiediamo al ministro di indicare a quali `interventi necessari alla copertura finanziaria' si riferisca". Bella domanda, se solo Moratti avesse l'abitudine di rispondere.

Per ilmomento gli unici interventi certi sembrano essere i tagli e la riduzione degli stanziamenti per l'ampliamento dell'offerta formativa: 36 milioni di euro in meno nel 2002 e nel 2003, 16 milioni di euro in meno nel 2004 e nel 2005.

Critica anche la Cgil: la legge finanziaria per il 2003 conferma la volontà - è quanto sostenuto ieri da Enrico Panini - di ridurre la scuola a un luogo cui togliere risorse. E ne va della vita di molti: "E' brutale - denuncia Panini - licenziare chi è ammalato ma vuole lavorare; è brutale speculare sui bambini handiccap limitando l'assegnazione degli insegnanti a loro destinati; è brutale l'accanimento con cui si attaccano ruolo e funzione del personale Ata". Confermando la mobilitazione del 18 ottobre, il leader della Cgil scuola ha ribadito la necessità di fissare una ulteriore giornata di sciopero e una imponente manifestazione nazionale.Ma la scuola, per ora, ha problemi più seri a cui pensare: a Bressanone, un preservativo esibito in classe da uno studente di 14 anni ha scatenato il putiferio. E la sospensione di una settimana. Titti De Simone (Rc) ha replicato all'intransigente provvedimento con due interrogazioni parlamentari.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL