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Manifesto-Scuola, Moratti nega tutto

Scuola, Moratti nega tutto "Inizio d'anno regolare". E in Lombardia si parte con lo sciopero La minacciata riforma della scuola procede col passo di una tartaruga a corto di rifornimenti? Macché. ...

21/08/2002
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il manifesto

Scuola, Moratti nega tutto
"Inizio d'anno regolare". E in Lombardia si parte con lo sciopero
La minacciata riforma della scuola procede col passo di una tartaruga a corto di rifornimenti? Macché. Sta andando tutto per il meglio. La sperimentazione è cominciata. Parola di donna Letizia Moratti. Pronunciata di fronte alla platea a lei più cara, il meeting di Comunione e liberazione a Rimini. E le difficoltà del governo, le tensioni nella maggioranza, il rimpasto che l'Udc continua a reclamare (lo ha chiesto di nuovo, ieri, il capogruppo Volontè)? Nulla di preoccupante. Non ci saranno rimpasti. Volontè può mettersi l'anima in pace. Parola anche questa di una Letizia Moratti, mai così rassicurante, mai così pronta a negare anche l'evidenza, neanche avesse deciso di superare il maestro Silvio Berlusconi.

Ma la rassicurazione che cerca la platea riminese è un'altra, e arriva puntuale. "La parità scolastica è un impegno del governo. Sarà realizzata entro questa legislatura".

Al Meeting di Rimini la ministra distribuisce sorrisi e certezze. L'anno scolastico inizia in tutta tranquillità, la sperimentazione è bene avviata e gli investimenti sono già sicuri. Donna Letizia salva la libertà di scelta delle famigli e l'interesse dei privati, rassicura i centristi sulle sue intenzioni e sulla solidità della maggioranza, liquida Tremonti e i suoi calcoli meschini, tende la mano ai sindacati cui promette il suo sincero ascolto.

Che più che sincero dovrà essere paziente, tante sono le questioni ancora aperte che aspettano di essere risolte: dal blocco delle immissioni in ruolo al rinvio delle trattative per il rinnovo del contratto del personale docente e tecnico amministrativo, dall'atteso bando per dirigenti scolastisci alla riforma degli organi collegiali.

Sorda a qualsiasi voce diversa dalla sua - fosse pure quella del ministro del tesoro - Letizia Moratti procede come un treno. Non così i sindacati che promettono battaglia: a cominciare dallo sciopero con cui verrà inaugurato l'anno scolastico in Lombardia.A PAGINA 3


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