FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3769561
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Manifesto-La nuova scuola Metodo Raffarin

Manifesto-La nuova scuola Metodo Raffarin

La nuova scuola a la Raffarin ANNA MARIA MERLO PARIGI Il "metodo Raffarin" - abolizione delle innovazioni del precedente governo a guida socialista, facendo ricorso a piccole scosse, senza terrem...

05/09/2002
Decrease text size Increase text size
il manifesto

La nuova scuola a la Raffarin
ANNA MARIA MERLO
PARIGI
Il "metodo Raffarin" - abolizione delle innovazioni del precedente governo a guida socialista, facendo ricorso a piccole scosse, senza terremoti per non sollevare proteste - si applicherà anche alla scuola. Il governo prepara una finanziaria di austerità per il 2003 e la scuola - iniziata regolarmente martedì -ne sarà una delle principali vittime. Il ministro della pubblica istruzione, l'intellettuale Luc Ferry, insiste sul fatto che il bilancio dell'educazione nazionale resterà il più importante dello stato, ma aggiunge: "chi crede davvero che aumentare i dipendenti della pubblica istruzione di mille o duemila persone sia la soluzione?". Così, la finanziaria che verrà presentata il prossimo 25 settembre prevederà la riduzione di 3.400 posti di lavoro nella scuola pubblica. Il ministro, di fronte alla levata di scudi dei sindacati insegnanti, si è precipitato a dire che i tagli riguarderanno i "sorveglianti" e non i docenti. Nei fatti, secondo le indiscrezioni, le soppressioni di posti di lavoro saranno concentrate nelle medie e nei licei. Ma anche molti progetti varati con Jospin - a cominciar dalle lingue straniere fin dalle elementari - passeranno in cavalleria. I progetti del governo vanno però ben al di là di qualche taglio tra i sorveglianti (anche se la cosa può far sorridere: nella nuova legge Perben sui minorenni, l'"oltraggio a professore" è equiparato all'"oltraggio ad agente di polizia" e comporta una pena che va fino a sei mesi di carcere: come si concilia questa norma con la riduzione dei sorveglianti?). Luc Ferry ha l'intenzione di "ridefinire le missioni della scuola" e a questo scopo ha organizzato un convegno all'Assemblea nazionale che si svolgerà prima della fine dell'anno. L'obiettivo è rivedere dalle fondamenta la legge sulla scuola dell'89, che porta la firma dell'allora ministro dell'educazione nazionale, tal Lionel Jospin.

Tre sono i punti da far saltare per rivoluzionare il sistema attuale della scuola pubblica francese: la media unica, l'obiettivo di portare l'80% di una generazione a livello del "Bac" (l'esame di maturità) e il posto dell'allievo nella scuola, centrale finora. Ferry non crede più nell'efficacia della media unica. "Preferisco la media per tutti", dice. In altri termini, rifa capolino l'idea di una differenziazione del cursus scolastico già da dopo le elementari. La scusa: troppi allievi arrivano in prima media (la sesta, in Francia) senza saper leggere. Invece di creare classi con meno allievi (la media in Francia è sui 28-30 per classe, dalle elementari al liceo), questi cattivi allievi saranno destinati a un insegnamento professionale, di cui Ferry vanta "l'intelligenza pratica".

L'abolizione della media unica è legata alla fine dell'"80% con il Bac", idea di Jospin. 150mila giovani lasciano la scuola senza diploma, martella Ferry: i licei professionali sono la soluzione. In ultimo, non più l'allievo "al centro del sistema", ma "il sapere", come un tempo. Per la Sgen-Cfdt, dalle proposte di Ferry "è tutta una concenzione conservatrice del sistema educativo che traspira". Il principale sindacato degli insegnanti, la Fsu, parla di "orientamenti catastrofici" e di scelte "gravissime". Per il momento, i socialisti si limitano a sottolineare l'incongruità delle scelte economiche, che non faranno che trasferire sugli enti locali il carico di pagare i sorveglianti.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL