Manifesto-Fassino_Maroni aberrante

Fassino: "Maroni aberrante"
Interrogazione ds sulle parole del ministro contro Cofferati
Cuor di leone non sono, ma almeno dagli attacchi di Maroni e Alemanno, i Ds difendono Sergio Cofferati. Ieri, infatti, il segretario della Quercia Piero Fassino ha tuonato nell'aula di Montecitorio contro il ministro dei rapporti con il parlamento Carlo Giovanardi, chiamato a spiegare se le parole rivolte da Maroni e Alemanno all'indirizzo del leader della Cgil sono condivise dal governo. A scatenare la dura replica di Fassino è stato l'intervento con cui Giovanardi ha di fatto andato all'attacco di Cofferati, imputando al clima di scontro sociale creato della Cgil il rischi di episodi terroristici. "In realtà - ha accusato Fassino - lei ha ripetuto la logica che ha ispirato le parole dei ministri Maroni e Alemanno, affermazioni irresponsabili". Perché in effetti il ministro dei rapporti con il parlamento ha puntato l'indice contro le affermazionidel leader della Cgil reo di aver parlato di "patto scellerato che snatura i sindacati e lede i diritti dei lavoratori. Faremo di trutto per fermarli". "Per chi non lo sapesse - ha spiegato Giovanardi - patto scellerato è un accordo associativo criminoso stipulato tra complici dello stesso delitto... gli interroganti possono valutarela gravità di queste affermazioni in un contesto, quello della riforma del diritto del lavoro, che ha già visto cadere sotto i colpi delle Brigate Rosse uomini come D'Antona e Biagi". Ciò, secondo Giovanardi, non significa pensare "che ci sia contiguità o forme di copertura tra Cgil e forme di violenza, ma le parole sono pietre e chi ha lemaggiori responsabilità dovrebbe valutare bene anche gli effetti esplosivi di certe affermazioni".

Nella replica Fassino è stato durissimo: "Non solo non siamo soddisfatti ministro Giovanardi - ha esordito - ma le dico che siamo sconcertati dalle sue parole". Di fatto "lei ha riproposto la logica di quelle affermazioni irresponsabili e cioè l'idea che vi sia un contiguità tra le lotte del movimento sindacale, dei lavoratori e il terrorismo", ha proseguito il segretario ds suscitando proteste dai banchi del centrodestra e applausi del centrosinistra.

Le parole dei ministri, secondo Fassino, sono tanto più "aberranti" in quanto il terrorismo non è ancora battuto. Perciò il segretario Ds rivolge al leaqder della Cgil l'attestato di solidarietà per il quale è stata fatta l'interrogazione: "Esprimiamo qui ai dirigenti della Cgil e a Sergio Cofferati che sono stati offesi dalle dichiarazioni dei ministri la piena solidarietà. Esprimiamo una censura severa per le espressioni dei ministri Alemanno e Maroni e chiediamo algoverno di assumere linguaggi e comportamenti che siano rispettosi delle parti sociali e soprattutto più responsabili verso la società e il nostro paese".