Libertà-Scuola, sale la temperatura in vista della mobilitazione di lunedì

Piacenza
Scuola, sale la temperatura in vista della mobilitazione di lunedì
Contratto da rinnovare, precari dimenticati e tagli agli organici: i sindacati confederali si danno appuntamento per il 17 in piazza Cavalli

Una protesta che è preparatoria alla mobilitazione regionale proclamata dai tre sindacati confederali e dello Snals che si terrà a Bologna il 24. I motivi, come ha sintetizzato efficacemente Raffaella Morsia di Cgil scuola, sono tre: "Il rinnovo del contratto di lavoro ancora sul tavolo, le mancate immissioni in ruolo e il taglio degli organici, che puntano a destabilizzare la scuola pubblica". Per questo, prosegue Morsia, "è necessario il coinvolgimento di tutta la società civile". Durante la manifestazione di lunedì verranno raccolte sottoscrizioni all'appello lanciato dai sindacati al "mondo politico, agli amministratori locali, al personale della scuola, alle famiglie, agli studenti, affinché la scuola pubblica possa esercitare la sua capacità di fattore positivo di coesione e promozione sociale, e di fattore unificante dell'identità nazionale". Ma quali sono i problemi della nostra provincia? "Il taglio degli organici oltre a penalizzare le scuole materne, crea problemi di fronte al numero di nuove iscrizioni registrate quest'anno - aggiunge la Molinari - gli studenti piacentini per il 2003 - 2004 saranno mille in più, senza contare i 40 alunni portatori di handicap per i quali scarseggiano gli insegnanti di sostegno". A questo proposito lo scorso anno i dirigenti scolastici avevano la facoltà di "attribuirsi" un docente in caso di emergenza, mentre a partire dal prossimo settembre non sarà più possibile. Per quanto riguarda la situazione dell'organico nelle scuole piacentine i posti vacanti sono in tutto 33 nelle scuole materne, 63 nelle elementari, 24 nelle medie, 37 nelle superiori, per un totale di 157. La situazione non è sicuramente più rosea guardando i dati del personale tecnico amministrativo: in questo settore i posti vacanti sono ben 297. Sommando le due cifre si arriva a una cifra impressionante: 412. A fronte di questo è stata inoltrata richiesta presso il Csa di Piacenza e alla direzione regionale dell'apertura di 7 nuove sezioni di scuole materne nella nostra provincia. Francesco Bighi di Uil conclude osservando come la riforma Moratti "segni un passo indietro. Ha bisogno di deleghe, altrimenti si rischia di lasciare tutto in mano al ministro dell'Economia Giulio Tremonti".
Tutto pronto per la mobilitazione che coinvolgerà tutte le componenti del mondo della scuola e che si terrà lunedì prossimo alle 17 in Piazza Cavalli, promossa da Cgil, Cisl e Uil. Una data simbolica e non scelta a caso, ha spiegato Marina Molinari di Cisl-scuola, perché coincide con l'ultimatum dato da George W. Bush a Saddam Hussein, e sottolinea tutta la valenza della manifestazione che vuole coinvolgere tutta la società civile. Ma la musica e l'atmosfera festosa che nell'intenzione degli organizzatori caratterizzerà il presidio in piazza Cavalli, non deve far dimenticare le motivazioni alla base della protesta.
Tutto pronto per la mobilitazione che coinvolgerà tutte le componenti del mondo della scuola e che si terrà lunedì prossimo alle 17 in Piazza Cavalli, promossa da Cgil, Cisl e Uil. Una data simbolica e non scelta a caso, ha spiegato Marina Molinari di Cisl-scuola, perché coincide con l'ultimatum dato da George W. Bush a Saddam Hussein, e sottolinea tutta la valenza della manifestazione che vuole coinvolgere tutta la società civile. Ma la musica e l'atmosfera festosa che nell'intenzione degli organizzatori caratterizzerà il presidio in piazza Cavalli, non deve far dimenticare le motivazioni alla base della protesta.