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Libertà-Graduatorie insegnanti, terremoto

Un sentenza del Tar ha dato ragione alla CGIL e potrebbe avere pesanti ripercussioni anche a Piacenza Graduatorie insegnanti, terremoto Un centinaio i docenti interessati dal cosiddetto 'sorpasso' ...

18/03/2003
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Libertà

Un sentenza del Tar ha dato ragione alla CGIL e potrebbe avere pesanti ripercussioni anche a Piacenza
Graduatorie insegnanti, terremoto
Un centinaio i docenti interessati dal cosiddetto 'sorpasso'


Una notizia che, come dicevamo, potrebbe avere importanti ripercussioni. L'unificazione delle fasce, predisposta dal Ministro Moratti nel giugno del 2001, ha coinvolto a livello nazionale circa 100mila persone. Ed ha prodotto su tutto il territorio italiano, circa 20 mila scavalcamenti su posizioni diverse in graduatoria. A Piacenza il cosiddetto fenomeno del 'sorpasso' ha interessato circa 100 insegnanti. In alcuni casi lo scavalcamento ha permesso anche il passaggio in ruolo. "La sentenza - spiega Armando Acri, dirigente del Csa(centro servizi amministrativi) di Piacenza - non c'è ancora pervenuta, né abbiamo avuto disposizioni da Bologna. Ma in base ad una prima disamina, l'ordinanza potrebbe incidere notevolmente sulle nostre graduatorie permanenti. Nei prossimi giorni vedremo come procedere". La Cgil Scuola nell'autunno del 2001, ha impugnato davanti a vari Tar il decreto legge 255 del 3 luglio 2001, che successivamente è stato convertito nella legge 333 del 28 agosto 2001, nella parte in cui era disposta l'unificazione della due fasce delle graduatorie, determinando, appunto, lo scavalcamento di coloro che avevano acquisito il diritto ad essere collocati in terza fascia. Attualmente sono collocati in quest'ultima 'schiera' sia coloro che sono in possesso di un'abilitazione ed hanno svolto 360 giorni di servizio, ed anche coloro i quali sono privi di quest'ultimo requisito e provengono dalla ex quarta fascia, di questa sottolista facevano parte, anche, molti docenti che avevano insegnato in scuole private, dove il criterio di reclutamento si discosta da quello applicato dallo Stato. "Ci sono numerosi casi - spiega Raffaella Morsia, della Cgil Scuola di Piacenza - che interessano le graduatorie degli insegnanti delle materne e delle elementari. Solo alcuni di questi casi riguardano le superiori. Alcuni scavalchi sono stati determinati dall'inserimento di coloro i quali avevano insegnato alle private. E' certo che questa sentenza dimostra la fondatezza dei nostri dubbi e che la posizione della Cgil Scuola è stata giusta". Ilenia Cirrone
Potrebbero essere clamorosamente ribaltate (anche a Piacenza) le graduatorie permanenti degli insegnanti di tutti gli ordini e gradi di scuola. Ancora una volta si prospetta infatti un momento di caos nel complesso mondo del precariato. Il Tar dell'Emilia Romagna ha riconosciuto come fondata l'illegittimità costituzionale sollevata dalla Cgil Scuola in merito all'accorpamento della terza e quarta fascia per gli elenchi permanenti per le immissioni in ruolo del personale docente, e ha rimesso il giudizio alla Corte Costituzionale, che dovrà pronunciarsi per definire l'annosa questione. La notizia è stata diramata, in tutta Italia, proprio in questi giorni dalla stessa organizzazione sindacale promotrice del ricorso.


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