lA sTAMPA-Via libera al contratto scuola

Via libera al contratto scuola

Approvato ieri dal Consiglio dei ministri il testo definitivo del contratto nazionale per il comparto scuola sottoscritto il 16 maggio scorso all'Aran. Ne ha dato notizia il ministero della Funzione Pubblica che sottolinea come si tratti di "un risultato di particolare rilevanza raggiunto grazie all'impegno tra il vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini, dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, del ministro dell'Istruzione Letizia Moratti e dello stesso ministro Luigi Mazzella". Il ministro della Funzione pubblica, Mazzella, ha espresso la sua "soddisfazione" ed ha precisato che "ora il provvedimento passa alla Corte dei conti". Il ministro ha poi convocato per il 10 luglio le parti sociali per l'esame delle piattaforme contrattuali dei lavoratori degli enti locali e della sanità. Unanime, e polemico, il commento dei sindacati di categoria: "Era ora, visto che sono trascorsi ben 50 giorni dalla sigla dell'ipotesi di accordo". Come è noto l'incremento medio mensile sarà di 147 euro, di 93 quello del personale tecnico-amministrativo. Un docente con un'anzianità di 15-20 anni di scuola materna e elementare riceverà in media 118,85 euro in più, un insegnante di scuola media avrà 126,89 euro ed uno di scuola superiore 129,64. Altre novità: i docenti potranno chiedere incarichi a tempo determinato e aspettativa mentre i supplenti potranno usufruire dei congedi parentali.