La Stampa-Io, supplente da sedici anni

IERI AL CONVITTO CARLO ALBERTO SONO STATE ASSEGNATE LE CATTEDRE PER LE SOSTITUZIONI DI LUNGA DURATA
"Io, supplente da sedici anni"
Maestre precarie, sognando un posto fisso

NOVARA

"E' la notizia più bella dell'anno, per me è come se avessi vinto il superenalotto! Una supplenza a Novara significa potere aiutare mio marito: abbiamo due figli, stare senza lavoro un anno sarebbe stato un bel problema". Carla ha appena firmato il contratto che da lunedì le consentirà di insegnare per un anno come supplente alle scuole elementari. Si attacca subito al telefonino per dare la notizia al marito. Carla è una delle tantissime aspiranti maestre che ieri pomeriggio hanno affollato il Convitto Carlo Alberto sperando in un posto alle materne o alle elementari in provincia di Novara. Per una che ha "pescato" il jolly di un posto sotto casa, ce ne sono tante che da anni non riescono a trovare una sistemazione. "Nel `99 ho lasciato Napoli e mi sono trasferita a Novara con mio marito. Al Sud trovare un posto nella scuola è davvero come fare una grossa vincita, perchè gli aspiranti sono migliaia. Anche qui però vedo che non scherzano - commenta Mafalda - e non so se riuscirò a farcela. Ho un figlio piccolo e un altro in arrivo. Un posto, anche se come supplente, ci farebbe molto comodo". Il problema di tutti è quello della difficoltà di trovare il posto fisso dopo il diploma o la laurea: "Insegno da sedici anni, sempre come supplente: ho fatto undici anni alle superiori - racconta Marisa, di Orta - e poi alle elementari, dove però non mi è stato conteggiato il punteggio accumulato. Così mi trovo qui a sperare in una chiamata per un posto di supplente". Come giudicate la sperimentazione che caldeggia il ministro Moratti per quanto riguarda l'ingresso anticipato alle materne e alle elementari? "Per le materne può essere giusto - risponde Laura, anche lei di Orta - ma per le elementari non lo trovo opportuno, perchè già ci sono bambini che trovano difficoltà con l'ingresso all'età canonica". Quello di ieri è stato un appuntamento particolare, come spiega Francesco Omodei Zorini, dirigente del primo circolo a Novara: "Per la prima volta, con l'autonomia, il contratto delle supplenze ha visto la presenza dei dirigenti scolastici. E quest'anno sono stati assegnati i posti con grande tempestività, grazie all'iniziativa del nuovo provveditore, la dottoressa Paola D'Alessandro, che si è mossa in prima persona per accelerare le procedure".