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La Stampa: Anche nei licei tornano le classi da 30 alunni

Infanzia e superiori le più esposte L’effetto del taglio delle cattedre

29/08/2009
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La Stampa

ROMA

Lo si dice da tempo ma ormai le cifre non lasciano più dubbi: le classi del prossimo anno saranno più affollate. Le più affollate in assoluto saranno quelle della scuola dell’infanzia e quelle delle scuole superiori.
La parola d’ordine per il governo era di tagliare cattedre. In un anno ne sono state eliminate 42 mila e 500 agendo su diversi piani. Da un lato accorpando e riducendo il numero delle istituzioni scolastiche, dall’altro cancellando il modulo ovvero i tre insegnanti divisi su due classi sostituiti con il «maestro unico prevalente» che vale quasi un terzo di maestri in meno. Poi è stato ridotto il numero di ore di insegnamento nella scuola media e delle classi: tutte le cattedre saranno di 18 ore invece delle 19 o 20 in vigore fino ad un anno fa. E, infine, sono stati elevati i tetti massimi di alunni per classe, alle scuole superiori i tetti sono addirittura stati cancellati.
Una rivoluzione, insomma, con molte conseguenze, fra le quali anche un maggior numero di alunni nelle aule. In base ai dati di un monitoraggio del ministero, da 21,8 alunni per classe dello scorso anno la scuola superiore passa a 22,1 alunni. Con la conseguenza che ci saranno classi con più di trenta alunni, esclusi uno o più eventuali alunni disabili.
Nelle scuole materne l’aumento è anche più consistente. Per la prima volta supereranno il milione di bambini, 28 mila in più dell'anno scorso, ma per contenere l'organico il numero delle classi resta quasi invariato. E, quindi, si avranno in media quasi 24 bambini per classe.
Anche alla scuola media aumenta il numero degli alunni ma per la prima volta si assiste ad un calo delle classi. Da settembre ci saranno 18 mila studenti in più e 120 classi in meno. La media di alunni per classe, però, non è particolarmente elevata al contrario di quanto accade negli altri ordini di scuole: si aggira sui 21,5 studenti per classe.
Il 2009/2010 sarà anche l'anno record per le presenze di alunni disabili nelle classi italiane. Ce ne saranno più di 178 mila, mentre l'anno scorso il loro numero non raggiunse le 176 mila unità. Ma la dotazione organica degli insegnanti di sostegno rimarrà invariata: 90.469 docenti che dovranno seguire anche più alunni contemporaneamente.
L’aumento degli alunni nelle classi era stato debitamente preparato dal ministero aumentando il tetto previsto dalle precedenti normative. Il Regolamento per la riorganizzazione scolastica pubblicato a luglio prevede che nella scuola dell'infanzia si vada da un minimo di 18 ad un massimo di 26 alunni, invece dei 15 e 25 in vigore fino allo scorso anno. Nella scuola primaria le prime classi vanno da un minimo di 15 ad un massimo di 26 alunni (elevabile a 27 in caso di eccesso di iscrizioni), al contrario dei 10 e 25 di un anno fa. Nella scuola secondaria di primo grado le prime classi variano da un minimo di 18 ad un massimo di 27 alunni (28 in caso di eccedenze), invece dei precedenti 15 e 25. Le classi successive alla prima nelle scuole secondarie di primo grado non hanno più alcun tetto massimo, si precisa soltanto che possono mediamente scendere al di sotto di 20 alunni, pena l'accorpamento con altre classi.
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