FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3894318
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » La scuola taglia i presidi: 2.221 in meno in un anno

La scuola taglia i presidi: 2.221 in meno in un anno

Senza posto anche la metà dei 2.386 vincitori dell'ultimo concorso. Molti istituti saranno affidati a un «reggente» senza retribuzione

27/07/2012
Decrease text size Increase text size
Il Sole 24 Ore

Claudio Tucci

L'Italia sembra non essere più un Paese per presidi. Il prossimo anno scolastico infatti l'organico dei dirigenti scolastici registrerà il suo minimo storico, toccando quota 7.990. Con un taglio di circa il 22%, vale a dire ben 2.221 scrivanie dirigenziali in meno, rispetto ai 10.221 posti dell'organico 2011-2012. Colpa del piano di riorganizzazione della rete scolastica varata con la manovra di luglio 2o11 dagli ex ministri Mariastella Gelmini e Giulio Tremonti che ha portato, a consuntivo, a ridimensionare 1.08o scuole. Ma soprattutto a "sotto-dimensionare", vale a dire a togliere il dirigente scolastico di ruolo negli istituti con meno di 600 alunni (che scendono a 40o alunni per i plessi siti in piccole isole e comuni montani), ulteriori 1.141 scuole. Che dal prossimo i° settembre saranno quindi affidate a un preside "reggente", che in alcuni casi non sarà neanche retribuito nonostante si veda raddoppiare il lavoro (per effetto del contratto sulla mobilità dei dirigenti scolastici siglato lo scorso 5 giugno), e creando, pure, «una lesione al principio di uguaglianza nei confronti dei cittadini, visto che ci saranno presidi a tempo pieno, e altri, con le reggenze, a tempo parziale», ha sottolineato il numero uno dell'Anp, l'Associazione nazionale presidi, Giorgio Il trend del ridimensionamento Dati in unità 2007-2008 2008-2009 2009-2010 2010-2011 2011-2012 Fonte: elaborazione del Sole 24 Ore su dati Anp, Associazione nazionale presidi Rembado. Senza considerare, poi, il disagio dei presidi "sotto-dimensionati" costretti, in alcuni casi, a emigrare verso scuole distanti anche 150 chilometri rispetto alla sede di provenienza (cioè è possibile perché l'incarico da preside è su base regionale). Ma il drastico taglio alle scrivanie di dirigenti scolastici avrà ripercussioni negative anche sul concorso a 2.386 nuovi posti da preside, con quasi la metà dei vincitori che non riuscirà a essere assunto il prossimo i settembre. Nel 2011-2012 infatti i presidi in servizio erano 8.22o (su 10.221 istituzioni scolastiche sede di presidenza). Ma per effetto della riorganizzazione della rete scolastica (che nel 2012-2013 ha ridotto le scuole da oltre 10.000 a 9.131) e i 1.431 pensionamenti di quest'anno i dirigenti scolastici in servizio al i° settembre 2012 saranno quindi 6.789 (a fronte di 7.990 posti di organico disponibile). Ecco quindi che i posti vacanti per le assunzioni dei neo-presidi si riducono a 1.201 unità. Mentre per tutti gli altri se ne riparlerà nel 2013 e 2014. Del resto il concorso indetto lo scorso anno (e gestito su base regionale) sta andando avanti, a fatica, e a macchia di leopardo, con tre Regioni (Abruzzo, Campania e Sicilia) che sono rimaste indietro (sono ancora nella fase della correzione degli scritti). Basilicata, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Umbria e Veneto hanno invece chiuso la procedura, individuando i vincitori. Lo ha fatto anche la Lombardia, ma il Tar ha annullato la prova e ora si aspetta il verdetto del Consiglio di Stato. Emilia Romagna, Liguria, Puglia e Toscana stanno per pubblicare la graduatoria finale. finale. Ma nel mirino c'è, soprattutto, la gestione regionale del concorso «che è stata un errore», ha detto Gianni Carlini, responsabile nazionale presidi della Flc-Cgil. Mentre per Massimo Di Menna, leader della Uil Scuola, bisogna ragionare per «reti di scuole». In assenza «ogni razionalizzazione dell'organico si risolve solo in tagli lineari che creano disagi».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL