La NAzione-Rete di scuole contro i tagli

STAZZEMA '#8212; Il sindaco Gian Piero Lorenzoni, forte dell'approvazione di un ordine del giorno da parte del consiglio comunale, ha ufficialmente richiesto l'intervento della Regione Toscana per arginare gli effetti della riforma Moratti e della legge finanziaria in corso di discussione sul tessuto scolastico delle comunità montane. Tali provvedimenti (tagli dei finanziamenti e accorpamenti su base numerica che cancellerebbero scuole e istituti) vengono giudicati "un grave attacco al diritto allo studio e all'offerta formativa nei territori di montagna". Alla Regione verrà chiesto di sostenere lo sforzo degli enti locali e degli istituti nel far fronte alle situazioni di disagio oggettivo di molte scuole, e l'impegno a mantenere in essere tutti gli istituti scolastici attualmente presenti. La Regione dovrà segnalare al Parlamento l'indispensabilità della revisione della Legge sulla montagna (L. 97/94) per assicurare ad esempio la copertura delle spese a quegli istituti ubicati in territorio montano la cui attività favorisca la riduzione del pendolarismo, la creazione di aule per attività formative e, dove ci siano pochi iscritti, la creazione di una rete di scuole per non perdere risorse materiali e professionali indirizzando di preferenza gli studenti verso le scuole più piccole. Su questi temi è stato richiesto un incontro con la Regione, al quale parteciperanno anche rappresentanti dei comuni e degli enti che hanno aderito all'iniziativa lanciata da Stazzema. Saranno quindi presenti rappresentanti delle amministrazioni di Barga, Careggine, Castiglione Garfagnana, Coreglia, Fosciandora, Gallicano, Molazzana, Pieve Fosciana, San Romano, Vagli Sotto, Vergemoli, delle Comunità Montane di Garfagnana e Media Valle e degli istituti comprensivi di Castiglione Garfagnana, Piazza al Serchio, Camporgiano e Stazzema.
Michele Benvenuti