La NAzione-Pisa-Gli insegnanti e la riforma Moratti

Gli insegnanti
e la riforma
della Moratti

.VOLTERRA '#8212; Gli insegnanti della scuola elementare e materna, al termine di un'assemblea, hanno dichiarato: "Possiamo dire '#8212; si legge in una nota '#8212; che con la Legge delega è stata definita una impalcatura destinata a sorreggere le prossime scelte di politica scolastica e formativa". I docenti contestano in primo luogo "il metodo, perché è inaccettabile che si voglia attivare il nuovo modello di scuola, già da settembre 2003, senza che sia stata coinvolta la scuola '#8212; reale '#8212; e ci sia stata l'apertura al contributo dalle esperienze e competenze professionali degli insegnanti". A questo punto gli insegnanti dichiarano: "L'intento di salvaguardare l'identità istituzione e ordinamentale delle scuole: dell'infanzia, elementare e media; di non essere disponibile ad attivare qualsiasi anticipazione della Riforma in quanto si rischia una partenza affrettata e senza garanzie". Nel concludere gli insegnanti precisano che la legge espone per la scuola primaria esclusivamente "le finalità, l'organizzazione-aggregazione, le disposizioni per l'accesso anticipato e non una strutturazione filosofico-pedagogica".