La NAzione-In mille da don Milani nel pellegrinaggio laico in difesa della scuola

VICCHIO-BARBIANAIeri sono venuti da tutta Italia
In mille da don Milani nel pellegrinaggio laico in difesa della scuola
In 700, 800, forse mille. Dagli anziani ai bambini. Da chi don Milani l'ha conosciuto sui banchi, fino a chi ne ha sentito parlare da lontano e ha divorato chilometri per raggiungere Barbiana. E a dir messa, un sacerdote africano. Vengono da esperienze e storie diverse i partecipanti alla quarta edizione della marcia di Barbiana, organizzata "per una scuola eguale e libera" dai comuni di Vicchio, Calenzano, Montespertoli Campi Bisenzio e Firenze, da Regione, Provincia e Comunità Montana, dalla Liguria e dalla Sardegna, dal Veneto, dal Trentino e dal Sud. E tutti ieri mattina si sono inerpicati dal Lago Viola fino a Barbiana con magliette sbracciate e zaini in spalla, hanno discusso e sudato insieme per 5 km e mezzo all'andata e altrettanti al ritorno. Spiegano volentieri il perché. Un gruppo di amici è arrivato da Genova, il trascinatore parla per tutti: "Siamo di un circolo Acli intitolato al vescovo brasiliano Helder Camara; lui diceva che quando sogniamo da soli i nostri sogni restano sogni, quando sogniamo insieme diventano realtà. Ecco perché siamo qui". Due partecipanti vengono da Signa. Lui commenta: "E' importante riportare all'attualità l'esperienza di don Milani"; lei, insegnante, puntualizza: "Siamo qui per difendere la scuola pubblica. La marcia non può limitarsi ad un pellegrinaggio, deve accompagnarsi a iniziative più coinvolgenti". Un vicchiese confessa un po' di delusione: "Speravo ci fosse più gente". Tra i presenti Michele Gesualdi, gli assessori regionali Simoncini e Toschi, Daniela Lastri in rappresentanza di Palazzo Vecchio, Enrico Panini, segretario nazionale della Cgil-scuola, il presidente della Comunità Montana Tagliaferri. Fra i tanti anche un gruppo di San Donato di Calenzano: un ex allievo di don Milani, ci racconta di quando nel '67 si trasferì a Borgo San Lorenzo: "Lo feci per stare più vicino a lui. Ma quando arrivai mi disse: Sei stato un bischero, fra tre mesi muoio". Di ritorno da Barbiana, nel pomeriggio, la conclusione al lago Viola. Sul palco il sindaco di Vicchio Elettra Lorini ringrazia tutti: "Dopo quattro anni ancora la marcia raduna tante persone: non è più un episodio", e annuncia la quinta edizione per il 2006. "Non ci sono i numeri del primo anno ma siamo sui livelli degli ultimi due: Barbiana è un luogo che continua a parlare".
Francesco Pini