La NAzione-EMpoli-La visione che adulti e insegnanti hanno del futuro della scuola è scoraggiante e scoraggiata.

La visione che adulti e insegnanti hanno del futuro della scuola è scoraggiante e scoraggiata. Almeno questo è quanto emerge dopo il seminario che si è svolto al Palazzo delle Esposizioni dal titolo "Difendiamo la scuola della Costituzione" organizzato dal Comitato per la difesa della scuola pubblica di Empoli e Vinci col patrocinio dei due comuni e con la collaborazione dell'Arci Empolese Valdelsa.
Numerose e seguite con attenzione le relazioni presentate nel dibattito di cui sono stati moderatori i membri del comitato Gulliver. "Si è trattato di un incontro importante - hanno commentato gli organizzatori - e tutti gli interventi hanno evienziato che la riforma Moratti non funziona e che sono stati cambiati i settori della scuola che funzionavano bene, cioè la materna e l'elementare, mentre per le classi di istruzione secondaria e le superiori ormai siamo alla quinta o sesta bozza del decreto attuativo e ancora non si capisce dove andremo a finire. I due sistemi indicati, liceo da una parte e istruzione professionale dall'altra, sono chiari, ma ogni volta che è uscita una bozza ci sono state proteste da parte di tutti e il ministro è tornato sui suoi passi. Quello che ci preoccupa di più come genitori e come insegnanti è che nei fatti non esiste un obbligo scolastico fino a 18 anni come più volte proclamato dal ministero. In realtà a scuola vanno tutti fino alla terza media e poi già in quella sede si deve decidere quale dei due sistemi scegliere. Quindi non si tratta di una riforma ma di una modifica nei termini che non dà chiarezza su ciò che succederà dopo la scuola media".
Momenti molto apprezzati dai ragazzi e dagli adulti presenti alla giornata dedicata ai problemi della scuola sono stati quelli in cui, all'apertura e alla chiusura del dibattito, Simona Peruzzi ha letto una poesia e un brano in prosa scritto da Alessando Baricco che parlava dell'onestà intellettuale.
I giovani gruppi musicali Darkside of Heaven e Naebula sono stati applauditi dai coentanei ma anche dagli adulti rimasti per il doppio concerto a base di rock "made in Empoli" e cover d'autore svoltosi in chiusura della manifestazione.
Il prossimo appuntamento al quale il Comitato per la tutela della scuola pubblica di Empoli e Vinci aderisce e dove invita a partecipare adulti e studenti è per domenica prossima nel Mugello.
In quella data si tiene la IV Marcia di Barbiana, un percorso che ha come meta la scuola di Don Milani e che, come dicono i promotori della manifestazione, vuole ricordare a tutti "coloro che sono appassionati del futuro civile e democratico dell'Italia, l'esperienza di Don Milani, le radici di una grande avventura educativa che ha cambiato la scuola italiana. Un'avventura che ha segnato l'etica professionale di migliaia di insegnanti, avendo nel cuore l'eguaglianza delle opportunità, la democrazia, la libertà critica di tutti e di ciascuno".
Francesca Cavini