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La Nazione-Domani sciopero a scuola La Cgil accusa la Gilda

Biancalani: "Vogliono boicottare la protesta del 18" Domani sciopero a scuola La Cgil accusa la Gilda f.a. PRATO. Inizia domani una settimana di scioperi e non si placano le polemiche tra i sin...

13/10/2002
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La Nazione

Biancalani: "Vogliono boicottare la protesta del 18"
Domani sciopero a scuola La Cgil accusa la Gilda

f.a.

PRATO. Inizia domani una settimana di scioperi e non si placano le polemiche tra i sindacati, soprattutto quelli della scuola. Domani tocca agli insegnanti e al personale Ata, nello sciopero, indetto dalla Gilda, che ha fatto arrabbiare la Cgil. Un'adesione che si prevede massiccia, se in molte scuole è stato detto ai genitori di tenere direttamente i figli a casa. La Cgil interviene di nuovo sulla vicenda, giudicando come un "esplicito boicottaggio" ai danni del sindacato di Epifani, quello di intimorire i lavoratori sulle possibili sanzioni nel caso scioperassero venerdì 18, in occasione della protesta generale di tutte le categorie contro la Finanziaria. Così, paradossalmente, il personale della scuola che aderisce alla Cgil rischia di non partecipare ad alcuna protesta contro la riforma Moratti e la Finanziaria: non domani, per non avallare lo sciopero della Gilda e neppure venerdì, per paura di incorrere in multe o censure.
"Hanno fatto credere cose sbagliate - dice il segretario provinciale della Cgil scuola, Raffaello Biancalani - Pertanto, rinnoviamo l'invito ai lavoratori di non cadere nel tranello e partecipare in massa allo sciopero generale di venerdì. Il codice di autoregolamentazine non prevede una distanza minima (in questo caso ci sono stati contestati i quattro giorni) fra gli scioperi di categoria e lo sciopero generale e finora le due forme di lotta si sono verificate senza che nessuno sollevasse questioni". "Le voce di sanzioni pecuniarie o scritte - prosegue - fatte circolare fra i docenti, nonché il carteggio fra il ministero della Funzione Pubblica e la Commissione di garanzia (peraltro scaduta), fatto pervenire alle scuole insieme alla comunicazione dell'adesione della Cgil scuola e dei Cobas allo sciopero generale del 18 ottobre, costituiscono un deliberato ed esplicito boicottaggio".
Biancalani ricorda che le sanzioni vengono applicate soltanto in caso di sciopero senza preavviso, mentre "non vi è stato sciopero più 'preavvisato' di quello del 18, ed è proprio per questo che viene boicottato. I docenti e gli Ata non si faranno condizionare da chi ha usato contro di loro lo strumento della paura".


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