La Nazione-Docente di sostegno tagliato: i sindacati faranno ricorso alla magistratura

Docente di sostegno tagliato: i sindacati faranno ricorso alla magistratura

MASSA '#8212; Non solo proteste, la soppressione della cattedra di sostegno alla scuola media "Alfieri-Bertagnini" potrebbe finire sulla scrivania del Pretore del Lavoro. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, la Rsu aveva inviato una lettera di chiarimenti al ministero dell'Istruzione e al Governatorato regionale in merito alla situazione verificatasi all'interno della scuola relativa all'eliminazione della cattedra di sostegno, correttamente assegnata nell'organico di diritto, e non riconfrmata nell'organico di fatto, neppure in seguito all'aggiunta di un alunno disabile. I sindacati pertanto, pur ribadendo di essere conspevoli dei tagli effettuati a livello regionale agli insegnanti di sostegno, chiedono se quanto accaduto è una normale operazione insita in un preciso disegno politico, oppure è un'anomalia o un atto ingiustificato del Csa (ex Provveditorato agli Studi) di Massa Carrara che non ha tenuto conto del decreto Moratti (stabilisce l'immodificabilità dell'organico di diritto se non in senso migliorativo per quanto riguarda il sostegno) e non ha apportato i dovuti aumenti nell'organico tenendo conto dell'aggiunta del disabile di cui parlavamo. Oltre alle proteste, dunque, i sindacati non escludono il ricorso alla magistratura. Accanto ai sindacati e agli insegnanti, adesso scendono in campo anche i genitori che manifestano appoggio e solidarietà alla protesta dei docenti. Genitori che esprimono disappunto per i tagli e per il conseguente rallentamento dell'attività didattica, formativa ed educativa degli alunni in difficoltà. Ma i genitori puntano il dito anche su quella che definiscono "politica vessatoria" rivolta verso la scuola "Alfieri-Bertagnini" caratterizzata dall'avvicendamento di sei dirigenti in sei anni, di tagli al personale Ata e adesso anche alla soppressione della cattedra di sostegno. Da qui un appello al Provveditore affinchè intervenga per risolvere positivamente, soprattutto per il bene degli alunni, il contenzioso apertosi.