FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3767663
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » La Cgil non ha firmato l'intesa. Perché?Le risposte di Beppe Casadio, segretario confederale

La Cgil non ha firmato l'intesa. Perché?Le risposte di Beppe Casadio, segretario confederale

Meno diritti, meno tasse ai più ricchi di red La Cgil non ha firmato l'intesa. Perché? Le risposte di Beppe Casadio, segretario confederale Articolo 18 In questa intesa viene confermata la...

05/07/2002
Decrease text size Increase text size

Meno diritti, meno tasse ai più ricchi
di red

La Cgil non ha firmato l'intesa. Perché?
Le risposte di Beppe Casadio, segretario confederale

Articolo 18
In questa intesa viene confermata la manipolazione grave del diritto dei lavoratori alla protezione individuale: quella che ormai tutti conoscono come articolo 18. C'è la cosiddetta "deroga" per tre anni del computo di tutti i nuovi assunti al fine di individuare la soglia di applicazione della norma. Questo vuol dire non solo che le imprese sotto i 15 dipendenti che assumeranno non applicaranno lo Statuto ma significa anche che qualunque nuova impresa nasca - anche di tremila dipendenti - assumendo tutti ex novo, potrà non applicare lo Statuto.

Riforma fiscale
Nell'intesa c'è la conferma dell'avvio della riforma fiscale voluta da Tremonti. Che produrrà gravi e pesanti iniquità nel reddito, attraverso lo strumento dell'Iperf, articolato in due aliquote. Così si avrà una massiccia redistribuzione del reddito a favore delle fasce più alte, medio e alte. Con una pesante diminuzione delle entrate fiscali. Ora si dice che le prime tranche di ciò che si vuole applicare nel 2003 sarà a beneficio dei redditi più bassi. Ma questo è vero solo formalmente e non sostanzialmente. Perché anche la quota di deduzione che si prevede per il 2003, a beneficio dei redditi bassi, corrisponde esattamente agli sgravi già previsti da leggi precedenti. Sgravi che questo governo ha fino ad ora bloccato: sto parlando della diminuzione di un punto delle aliquote Irfpef e della resituzione del fiscal drug.

Enti bilaterali
Si prevede un ruolo improprio, negativo e pericoloso istituzionalmente, di enti privati, bilaterali, formati cioè da datori di lavoro e organizzazioni dei lavoratori, che copriranno tutte le attività inerenti il mercato del lavoro, compresa la formazione professionale.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL