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ItaliaOggi-ll Ministero dell'Istruzione detta le regole. Le domande entro il 20 maggio

di Alessandra Ricciardi, Corsa contro il tempo per un posto fisso nella scuola. I docenti hanno un mese, presumibilmente la scadenza sarà il prossimo 20 maggio, per chiedere l'aggiornamento del p...

16/04/2004
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ItaliaOggi

di Alessandra Ricciardi,

Corsa contro il tempo per un posto fisso nella scuola. I docenti hanno un mese, presumibilmente la scadenza sarà il prossimo 20 maggio, per chiedere l'aggiornamento del proprio punteggio, in base al quale concorrere a uno dei 15 mila contratti a tempo indeterminato autorizzati per il prossimo anno. E potranno farlo anche on line, compilando le schede del sito Internet del ministero dell'istruzione (www.istruzione.it) e utilizzando la firma digitale. È quanto prevede il decreto del dicastero di viale Trastevere, che dovrebbe essere pubblicato entro la metà della prossima settimana.

IL DECRETO

Il decreto chiarisce le modalità per l'aggiornamento delle graduatorie permanenti dalle quali, entro il prossimo 31 luglio, saranno disposte sia le assunzioni sia le supplenze. Resta ora da sciogliere il nodo della ripartiz ione del contingente di contratti a tempo indeterminato tra insegnanti e Ata, il personale ausiliario, tecnico e amministrativo.

Il provvedimento ministeriale puntualizza che "grava su ciascun candidato l'onere di presentare domanda" perché il proprio punteggio sia rivisto in base ai nuovi criteri, definiti dal decreto legge approvato dal consiglio dei ministri lo scorso 2 aprile.

Sarà dunque compito dell'interessato verificare come cambia la propria posizione a seguito delle nuove norme. L'unico adeguamento d'ufficio da parte dell'amministrazione sarà quello relativo al titolo di accesso, "a eccezione di quello concernente l'abilitazione conseguita presso le scuole di specializzazione all'insegnamento secondario".

Gli insegnanti potranno chiedere, oltre alla revisione dei punteggi per titoli e servizi, anche il trasferimento nella graduatoria di altra provincia.

Entrambe le operazioni si potranno realizzare per via cartacea, in questo caso la documentazione dovrà essere inviata al centro servizi amministrativi competente, oppure on-line. La scadenza è sempre la stessa: 30 giorni dalla data di emanazione del decreto ministeriale, che sarà affisso all'albo degli uffici scolastici regionali e pubblicato sul sito del ministero.

Per convalidare la domanda si potrà utilizzare la firma digitale oppure inviare o presentare a mano la stampata controfirmata del modello compilato via Internet. Nel caso in cui le due informative dovessero essere diverse, saranno registrare quelle cartacee.

I NUOVI PUNTEGGI

Viene confermato il bonus di 30 punti per i titolari di diploma di specializzazione all'insegnamento secondario, conseguito presso le Ssis, e viene introdotto un bonus di sei punti per coloro i quali si sono abilitati attraverso il concorso, ordinario o riservato. I 30 punti, spendibili per una sola abilitazione, non sono cumulabili con la valutazione del servizio eventualmente prestato nel corso dei due anni di specializzazione che ammonterebbe a 24 punti. Valutato anche il servizio militare, al quale andrà mezzo punto per ogni mese, fino a un massimo di sei punti per ciascun anno scolastico. Entreranno in graduatoria anche i corsi di perfezionamento universitari della durata di almeno un anno.

Novità per il punteggio di abilitazione, che sarà espresso in dodicesimi e non più in 36esimi. L'aggiornamento delle graduatorie avverrà inoltre con cadenza biennale e non più annuale come è avvenuto finora.

Il decreto-legge prevede anche una sanatoria per i docenti di sostegno non abilitati e per i docenti di musica. Non è stata invece inserita la riduzione, dal 40 al 20%, dei posti da destinare ai passaggi (da un ordine di scuola all'altro) dei docenti di ruolo, che in un primo momento era stata prevista: il dl rinvia alla contrattazione.

Il dispositivo prevede anche una riserva di posti per il prossimo concorso a preside, destinata ai presidi incaricati che non hanno potuto accedere al concorso riservato per mancanza di posti. (


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