ItaliaOggi -Graduatorie, un posto on-line per il precario

Scatta l'operazione graduatorie. Giovedì scorso, del decreto legge n. 97/2004 sulla Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 -aprile 2004 ("Disposizioni urgenti per assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2004/2005, nonché in materia di esami di stato e di università"), parte la gara per l'assegnazione, di uno dei 15 mila poeti nella scuola autorizzati dal governo.Con una piccola novità: i precari potranno inviare on'#8209;line la loro istanza per aggiornare il proprio punteggio e concorrere all'assegnazione di uno dei contratti a tempo in determinato previsti per il prossimo anno.I docenti potranno chiedere la revisione della propria posi­zione, alla luce delle nuove tabelle di valutazione allegate aldecreto legge , del 2 aprile scorso, utiliz­zando il sito internet del ministero dell'istruzione.I tempi saranno gli stessi di chi invierà la domanda via posta oppure la presenterà a mano: entro 80 giorni dall'emanazione del decreto ministeriale che attua il dl. Il provvedimento del dicastero di viale Trastevere viene presentato oggi ai sindacati per essere firmato nelle prossime ore. Per cui la scadenza per l'invio delle istanze dovrebbe essere quella del 20 o del 22 maggio (si veda ItaliaOggi del 16/4). I docenti hanno dunque un mese di tempo per verificare come cambia la propria posizione alla luce dei nuovi criteri stabiliti dal decreto legge e indicarlo al ministero.Un'operazione, questa, che non sarà fatta automaticamente dall'amministrazione, l'unico adeguamento d'ufficio sarà quello relativo alla valutazione del titolo di accesso, "a eccezione di quello concernete l'abilitazione conseguita presso le scuole di specializzazione all'insegnamento secondario".Il provvedimento ministeriale puntualizza infatti che "grava su ciascun candidato l'onere di presentare domanda" perché il proprio punteggio sia rivisto in graduatoria.Le graduatorie permanenti sono quelle dalle quali, entro il prossimo 31 luglio, saranno disposte sia l'assunzioni che le supplenze.Il dicastero dell'istruzione dovrà nelle prossime settimane decidere come ripartire il contingente di contratti a tempo indeterminato tra insegnanti e Ata, il personale ausiliario, tecnico e amministrativo.Complessivamente sono disponibili 15 mila posti, che dovranno fronteggiare, a seconda dei fabbisogni, le esigenze delle varie classi di concorso sul territorio.

Il decreto

Il decreto ministeriale, che chiarisce come attuare il dI, sarà affisso all'albo degli uffici scolastici regionali e pubblicato sul sito del ministero.

I docenti potranno on'#8209;line o per posta, dal giorno dell'emanazione, chiedere non solo l'aggiornamento del punteggio, ma anche il trasferimento in graduatoria di altra provincia.

Per convalidare la domanda fatta via 'internet (www.istruzione.it) si potrà utilizzare la firma digitale oppure inviare o presentare a mano la stampata controfirmata del modello compilato via internet. Nel caso in cui le due informative dovessero essere diverse, saranno registrate quelle cartacee.

I nuovi punteggi

Viene confermato il bonus di 30 punti per i titolari di diploma di specializzazione all'insegnamento secondario, conseguito presso le Ssis, e viene introdotto un bonus di 6 punti per coloro i quali si sono abilitati attraverso il concorso, ordinario o riservato. I 30 punti, spendibili per una sola abilitazione, non sono cumulabili con la valutazione del servizio eventualmente prestato nel corso dei due anni di specializzazione che ammonterebbe a 24 punti.

La specializzazione, inoltre, è titolo utile solo per l'accesso alla terza fascia delle graduatorie.

Valutato anche il servizio militare, al quale andrà mezzo punto per ogni mese, fino a un massimo di 6 punti per ciascun anno scolastico. Entreranno in graduatoria anche i corsi di perfezionamento universitari della durata di almeno un anno.

Novità per il punteggio di abilitazione,che sarà espresso in dodicesimi e non più in 36esimi. L'aggiornamento delle graduatorie avverrà inoltre con cadenza biennale e non più annuale come è avvenuto finora.

Il decreto legge prevede anche una sanatoria per i docenti di sostegno non abilitati e per i docenti di musica. Non è stata invece inserita la riduzione, dal 40 al 20%,dei posti da destinare ai passaggi (da un ordine di scuola all'altro) dei docenti di ruolo.

I sindacati

I sindacati hanno chiesto al ministero di introdurre alcuni correttivi nel decreto ministeriale che però difficilmente saranno accolti, anche perché il provvedimento non può fare altro che chiarire solo quanto prevede il dl. Solo in sede di conversione del decreto legge si potranno introdurre modifiche, che potrebbero riguardare, per esempio, il recupero dei docenti non specializzati ma con il requisito dei 360 giorni di servizio e l'inserimento con riserva nelle graduatorie permanenti degli insegnanti specializzati in attesa di abilitazione. "Il decreto arriva tardi e rischia di compromettere il regolare avvio delle operazioni d'inizio anno", ha detto Enri­co Panini, segretario della Cgilscuola. "Per risolvere il problema del, precariato serve un piano pluriennale di assunzioni, senza il quale tutto il resto rappresenta solo un palliativo>,ribadisce Massimo Di Menna,segretario della Uil, scuola, mentre la Cisl scuola, guidata da Daniela Colturani, denuncia "l'inattendibilità dei dati ministeriali sulle dotazioni organiche del personale docente per il prossimo anno scolastico". "Le 15 mila immissioni in ruolo sono del tutto inadeguate rispetto alle effettive esigenze della scuola", aggiunge Alessandro Ameli, coordinatore di Gilda
di Alessandra Ricciardi"