Il Nuovo-Riforma Moratti, tornano le bocciature annuali

Riforma Moratti, tornano le bocciature annuali

Il ministro dell'Istruzione fa un passo indietro: gli studenti saranno valutati alla fine di ogni anno scolastico e non, come prevedeva la riforma, ogni due anni.
ROMA '#8211; Tornano le bocciature annuali. Il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti fa infatti un passo indietro su uno dei punti della riforma della scuola che desta maggiori perplessità proprio all'interno della maggioranza di Governo. Lo dice il senatore di An Giuseppe Valditara, responsabile di scuola e università del proprio partito. Il parlamentare avrebbe parlato con il ministro e ottenuto rassicurazioni.

La riforma infatti prevede che la bocciatura avvenga ogni due anni lasciando agli studenti il tempo di migliorare il proprio profitto. Invece, con i decreti attuativi della riforma scolastica, torneranno le bocciature annuali. Dice Valditara: 'Il ministro Moratti mi ha rassicurato su questo punto. Viene così accolta la richiesta sostenuta da An in sede di approvazione della legge, che rivendica una scuola più seria. Consentendo esclusivamente valutazioni biennali, infatti, vi sarebbe stato il rischio, come avevamo avuto occasione di denunciare durante il dibattito parlamentare, di una deresponsabilizzazione dello studente'.

"Con il meccanismo lasciato intravedere ora dal ministro si dovrebbe - spiega Valditara - poter fermare chi abbia evidenziato gravi lacune, oltre che una seria immaturità o disimpegno. Viene, invece, concesso un anno ulteriore di recupero laddove i docenti lo valutino utile rispetto alla capacità dello studente. Insomma, l'ammissione all'anno successivo avrebbe in questo caso la funzione che aveva il vecchio esame di riparazione a settembre. Viene così eliminato - conclude Valditara - il principale punto debole della riforma Moratti