Il NUovo-Moratti: esame più equo e oggettivo

Moratti: esame più equo e oggettivo

Quella con la commissione interna, assicura il ministro dell'Istruzione, non sarà una maturità ''più facile o più difficile, ma semplicemente più giusta e nella quale il colpo di fortuna sarà meno probabile"
ROMA - Un esame, quello di quest'anno con la nuova commissione interna, ''non più facile o più difficile, ma più equo ed oggettivo'' e nel quale ''il colpo di fortuna'' sarà meno probabile, proprio perché i commissari conoscono bene il percorso di studi dei propri ragazzi.

In un messaggio agli studenti, alla vigilia degli esami di maturità, il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti invita alla tranquillità e ribadisce la validità della nuova formula. ''Quest'anno - ha detto la Moratti - abbiamo una novità, una Commissione di esami interna. L'abbiamo voluta -ha spiegato - non per rendere l'esame più facile o più difficile, ma per garantire un esame più oggettivo, più equo, basato sui meriti e sull'impegno di tutti voi. Pensiamo con questo -ha aggiunto- di alleggerire le vostre ansie e i vostri timori, anche di trovarvi di fronte a persone che non conoscete. Abbiamo molta fiducia nei vostri insegnanti e siamo certi che sapranno seguirvi anche in questa occasione, come hanno fatto durante tutto il vostro percorso di studi''.

Il ministro ha quindi rivolto un particolare ringraziamento agli ''insegnanti, i presidenti e i commissari, per l'impegno di questi giorni e di tutto il percorso scolastico''. Un saluto particolare, poi, lo ha rivolto ''ai ragazzi dell'istituto Rossellini di Roma che hanno realizzato, per la prima volta, un video fatto dalle scuole per le scuole che -ha sottolineato la Moratti- credo abbia saputo interpretare la nostra proposta di un esame fatto con i vostri insegnanti''.

Nel suo saluto il ministro ha quindi rivolto un invito ai ragazzi a confidare le proprie ansie e timori ai genitori ''sono certa -ha detto- che li sapranno raccogliere. Sarà un momento di unità familiare, di unione, attraverso il quale potrete superare meglio le difficoltà di questi giorni''. Poi, un augurio ''che va oltre il vostro diploma e l'esame. Che possiate realizzarvi come persone, come coscienze libere e responsabili e come uomini impegnati per costruire una società più giusta. Auguri ragazzi, imbocca al lupo''.

Quanto poi, all'obiezione di una sorta di autovalutazione delle scuole, con una commissione interna, la Moratti ha precisato che ''è sempre stata la scuola, giustamente a giudicare se stessa. In questo caso, sono i professori che conoscono i ragazzi a giudicarli. Ma i professori -ha aggiunto- saranno a loro volta giudicati perché, se questo esame, come quelli che saranno svolti in futuro, non darà un riscontro oggettivo dei livelli di apprendimento migliorati, ci sarà un ovvio e necessario aggiustamento''.
Quanto alle tecnologie, che lo scorso anno sono state molto presenti nel corso delle prove d'esame il ministro ha ribadito che saranno annullate le prove in presenza di telefoni cellulari. ''I computer -ha detto la Moratti- saranno scollegati da internet e, per quanto riguarda i cellulari, sarà responsabilità dei presidenti e dei commissari far si che non entrino nelle classi''.
Alla vigilia degli esami di maturità infine il ministro ha detto che è giusto, anzi opportuno che i ragazzi guardino l'incontro di calcio Italia-Corea. "Mi auguro che gli studenti che affronteranno domani gli esami guardino oggi la partita", ha detto il ministro sottolineando che sara' "un modo per staccare l'attenzione dagli esami e per rilassarsi. Può essere utile e positivo. Spero che guardino la partita serenamente con gli amici e almeno per un po' di tempo non pensino agli esami".