Il Mattino-Nomine e tagli, prof allo sbando

Scuola, scoppia la polemica. La Direzione regionale: da settembre tutto ok. Sindacati scettici:'Situazione nera'
Nomine e tagli, prof allo sbando
Da lunedì l'assegnazione di seimila incarichi tra supplenti e amministrativi. Balletto di cifre sulle cattedre

CRISTIANO TARSIA

Tagli al personale, cattedre fantasma, ritardi di graduatorie e nomine. La stagione scolastica è alle porte e scoppiano le immancabili, e fondate polemiche. Da lunedì prossimo verranno nominati gli insegnanti con contratto a tempo determinato, i supplenti, per intenderci. Seimila nomine, tra insegnanti e personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari) che si protrarranno per tutta la settimana, sino a sabato 30 agosto, di modo che, si assicura alla Direzione scolastica regionale, per l'1 settembre la situazione sarà a posto, ogni scuola avrà i suoi insegnanti e il 10 settembre, quando la maggior parte del mezzo milione di studenti napoletani entrerà in classe, le cattedre saranno coperte.
Insomma, dimenticata, per il momento, l'occupazione dell'ex Provveditorato da parte degli ex Lsu, ci si attende una settimana di fuoco, almeno a sentire i sindacati, viste le premesse, leggi ritardi conseguiti nelle graduatorie, e ricordando le esperienze degli anni passati.
'speriamo che almeno quest'anno non intervenga la polizia' è l'augurio di Francesco Buccino della Cgil. 'Ma la situazione è nera'. E, a conferma, il sindacalista ipotizza che ' nonostante tutta la buona volontà Bottino non riuscirà a terminare un lavoro immane nel giro di una settimana'.
Questo fine settimana, tra venerdì e sabato, sarà resa nota la calendarizzazione delle nomine. Così insegnanti di materne, elementari, medie e superiori sapranno quando recarsi in Provveditorato per sapere degli incarichi. 'E dovremo sperare - conclude Buccino '#8211; che non ci siano errori, come ripetizioni o altro nelle assegnazioni. Ma ci credo poco. La verità è che se anche si riuscisse a smaltire tutte le nomine, dall'1 settembre la responsabilità sarà scaricata interamente sulle scuole, e si assisterà al consueto 'carosello' di professori che per la verità a Napoli siamo abituati a vedere da trent'anni e sulle quali Bottino non ha tutte le colpe'.
Altro problema serio i tagli ai precari. Secondo Bottino a Napoli e provincia saranno 650 i supplenti in meno rispetto allo scorso anno. Per la Cgil la cifra, compresa di personale Ata, arriva a duemila.
Meno duro Luigi Bifulco, segretario regionale della Cisl scuola. 'Noi ci auguriamo la normale copertura di tutti i posti. Ovviamente non si possono fare previsioni. Cert,ol'anno scorso a un cert punto è dovuta intervenire la polizia, aspettiamo a vedere e continuiamo a vigilare'. Un augurio anche per la Gilda. 'Speriamo che mantengano il calendario deciso - dice Libero Tassella '#8211; noi siamo pessimisti. Speriamo che le graduatorie siano state compilate in modo corretto e che la disponibilità delle cattedre corrisponda a sedi reali. Per questo tutte le scuole dovrebbero essere monitorate entro la settimana prossima, cosa che mi sembra improbabile. Comunque vigileremo insieme agli insegnanti affinché le operazioni procedano con tranquillità e ordine'.

PARLA IL PROVVEDITORE
Bottino: i ritardi provocati dall'occupazione degli Lsu
"Per 8 giorni
non abbiamo
lavorato:
ferie cambiate
per finire
in tempo.
Graduatorie
già pubblicate"
Alberto Bottino (nella foto a lato) si trova al suo primo anno con le nomine. Ma il neodirettore regionale scolastico è sicuro di arrivare all'1 settembre con le carte a posto.
"A ogni precario sarà assicurato l'incarico a partire da lunedì 1 settembre".
Eppure sembra che siate abbastanza in ritardo con calendarizzazione e nomine.
"Abbiamo scontato l'occupazione dei nostri uffici da parte degli ex Lsu. Sono stati otto giorni in cui non abbiamo potuto lavorare e poi siamo arrivati ad agosto. Pensate che abbiamo dovuto cambiare anche le ferie per poter arrivare a posto con la situazione".
A proposito degli ex Lsu, è un problema che avete risolto?
"Loro un lavoro già ce l'hanno. Per l'amor di Dio, le loro rivendicazioni sono più che giuste. Diciamo che ad essere sbagliate sono le strategie".
Diceva che per settembre la situazione sarà a posto...
"È un impegno. Abbiamo già pubblicato le graduatorie. Anche se si tratta di seimila posti, con tutti i problemi che abbiamo visto, sentenza del Tar Lazio compresa, sono sicuro che nella settimana esauriremo le nomine senza problemi".
Un'altra preoccupazione è legata al taglio del personale supplente rispetto allo scorso anno.
"Qui bisogna prendersela con la Finanziaria e soprattutto con la decrementazione degli alunni. Si abbassa la natalità, quindi gli scolari. Tra Napoli e provincia abbiamo cinquemila alunni in meno rispetto allo scorso anno. Il che vuol dire mancanza di lavoro per 650 docenti con contratto a tempo determinato".
c.t.