Il Manifesto (lettere)-Sempre più giù

Sempre più giù

Anche quest'anno lo stanco rito degli esami ha avuto inizio. Anche quest'anno le tracce dei temi sono apparse per molti versi ben poca cosa, ancorché spesso difficili per molti studenti, costretti magari a confrontarsi con improbabili interpretazioni di Pirandello. Di certo però c'è una novità: alla pochezza di alcune tracce corrisponde una buona dose di involontaria ironia se non proprio di cattiva coscienza. Così il tema dell'ambito storico politico ci propone una traccia sui totalitarismi del XX secolo dalla quale si evince che il `900 è stato secolo di stragi, violenze e massacri, cosa purtroppo vera, ma che tra tutte le forme di barbarie politica il fascismo italiano è stato, se non altro, bonaccione non avendo compiuto evidentemente neppure un piccolo omicidio politico a fronte delle nefandezze compiute in tutto il resto del mondo da regimi rossi e neri. Incredibile ma vero! Tuttavia l'insipienza dell'estensore della traccia, o il suo servilismo politico, ha un sussulto di involontaria "comicità", concludendo la scheda allegata alla traccia con una frase di Todorov che, testualmente, così recita: "I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l'esistenza di un pericolo prima insospettato: quello di una manomissione completa della memoria". Nessun commento mi sembra necessario, se non il constatare il livello di disonestà intellettuale nel quale giorno dopo giorno affonda questo nostro disgraziato paese.
Pietro Volpones