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I bambini dell’asilo sanno usare i tablet ma non le costruzioni

Il sindacato britannico Association of Teachers and Lecturers: più abilità a scorrere lo schermo che nelle attività manipolative. Problemi anche nella socializzazione

20/04/2014
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Corriere della sera

Sempre più piccoli, sempre più esperti. I bambini si avvicinano al cellulare di mammà con quella che sembra un’innata maestria: sbloccano gli smartphone in un attimo, sfogliano lo schermo dei tablet meglio degli adulti, imparano presto come arrivare ai loro giochi preferiti. Ma quella può sembrare un’innocua attività - peraltro propiziata proprio dai genitori che quei giochi cercano con ansia, scaricano e presentano al bambino sperando che attraggano la sua attenzione per qualche oretta - nasconde più di qualche insidia. L’allarme lo ha lanciato la Association of Teachers and Lecturers, sindacato degli educatori britannici: i bambini della «generazione smartphone» sanno usare il tablet prima ancora di parlare, ma di fronte alle «vecchie» costruzioni non sanno cosa fare.

Effetti sul bambino

Secondo il sindacato, l’abitudine all’uso del computer così piccoli ha effetti anche sulla concentrazione e sulla capacita di socializzare dei bimbi. Durante il congresso dell’associazione a Manchester sono stati raccolti diversi esempi di effetti deleteri dell’uso del computer. «Ho parlato con diverse maestre di scuola materna - spiega Colin Kinney, uno degli insegnanti dell’associazione, al Guardian - e sono preoccupate per il numero sempre più alto di bambini che sanno come far scorrere uno schermo ma hanno poche, se non nessuna, abilità manipolative con le costruzioni, o non sono in grado di socializzare con gli altri, ma i cui genitori parlano con orgoglio di come sanno maneggiare smartphone e tablet».

Nottate davanti al pc

Per l’associazione sindacale sarebbero necessari studi sugli effetti dei gadget elettronici su bambini così piccoli. «Gli insegnanti parlano a bambini che sono arrivati nelle loro classi dopo aver passato parte della notte a giocare con il computer - afferma Kinney -. La loro attenzione è così limitata che potrebbero tranquillamente non stare in classe».

Vietare i tablet sotto i due anni

La principale associazione di pediatri britannici ha già emanato delle linee guida in cui si sconsiglia l’esposizione a smartphone, tablet, ma anche alla tv sotto i due anni, e si consiglia di limitarla a un’ora al giorno nei bimbi più grandi.