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Gazzettino-GRADUATORIE DEI DOCENTI

GRADUATORIE DEI DOCENTI Una questione di altitudine. E non tanto perchè la cultura porti, almeno intellettualmente, in alto. Quanto piuttosto per la recente decisione del Ministero ...

06/08/2004
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Il Gazzettino

GRADUATORIE DEI DOCENTI
Una questione di altitudine. E non tanto perchè la cultura porti, almeno intellettualmente, in alto. Quanto piuttosto per la recente decisione del Ministero dell'Istruzione di assegnare un punteggio più consistente ai docenti che prestano servizio nei comuni collinari e montani ad un'altitudine superiore ai 600 metri. Un provvedimento che ha creato non poco scompiglio ed una valanga di malcontento tra i precari storici che finora hanno lavorato... in pianura. E alcuni "storici" padovani in attesa da oltre un decennio di diventare di ruolo potrebbero venire scalzati in graduatoria da chi scende dai monti. Tra città e provincia le previsioni per le assunzioni in ruolo parlano di 156 docenti - 13 nella scuola materna, 77 nell'elementare, 10 nella media, 31 nella superiore, 25 come sostegno - e di 36 unità per quanto riguarda il personale Ata (16 collaboratori scolastici, 6 assistenti tecnici, 14 amministrativi). Circa quest'ultimo gruppo le graduatorie sono già definitive mentre per il corpo docente il 50\% degli aventi diritto verrà attinto dalle graduatorie già esposte al Centro servizi amministrativi (ex Provveditorato) di via Sanmicheli, la restante metà dai vecchi concorsi ordinari. Se Padova, grazie al suo territorio prevalentemente pianeggiante (eccezion fatta per i Colli Euganei che però non superano le altezze "incriminate") è solo lambita dalla questione della maggiorazione del punteggio a chi opera in luoghi considerati disagevoli, in altre province (Vicenza e Belluno in primis) rischia di scoppiare una vera e propria guerra dei precari. "E' una situazione ridicola - commenta Salvatore Mazza dell Cgil scuola di Padova - perchè fino a poco tempo fa i punteggi attribuiti erano uguali per tutti. Ora invece la nuova decisione del Miur sta creando caos nei conteggi e malcontento tra gli insegnanti che spesso si vedono oggetto di una disparità di trattamento pur lavorando all'interno di una stessa provincia. A Padova alcuni precari storici potrebbero essere superati in punteggio da chi proviene dalla fascia pedemontana o montana del Vicentino". Ma c'è un'altra spina sul fianco. "Un fortissimo squilibrio - osserva il sindacalista - tra le immissioni in ruolo e i posti vacanti in organico: le prime sono di gran lunga inferiori ai secondi". Un esempio? Le assunzioni di personale Ata saranno solo 36 a fronte di 650 contratti a tempo determinato.
F. Cappellato


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