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Gazzettino-Forte accusa: Nessuno vuole la sperimentazione

SCUOLA Da ieri tutti sui banchi Forte accusa: Nessuno vuole la sperimentazione In tutta la provincia solo a Villa Santina Udine Aaa, candidati cercasi. Un decisoflop per la sperimentazione...

18/09/2002
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Il Gazzettino

SCUOLA Da ieri tutti sui banchi
Forte accusa: Nessuno vuole la sperimentazione
In tutta la provincia solo a Villa Santina
Udine
Aaa, candidati cercasi. Un decisoflop per la sperimentazione della riforma Moratti. Ad un soffio dallo start, sulle otto previste (due per provincia) sono solo cinque, in tutta la regione, le scuole disponibili a fare da cavia al nuovo corso voluto dal ministro. In provincia di Udine, il via libera è arrivato soltanto da Villa Santina. E, mentre il direttore regionale Bruno Forte lancia l'sos ai presidi, con una conferenza di servizio convocata per il 21, "per fare opera di persuasione", e batte cassa in Regione, la Cgil denuncia "pressioni sui genitori per evitare il fallimento". Intanto, ieri, al "via" ufficiale delle lezioni per i 59mila studenti della provincia, sui banchi aumenta in modo significativo il numero degli alunni stranieri. Alla Ellero di Udine, quasi un raddoppio percentuale rispetto al 2001.

Flop della sperimentazione, Forte convoca i presidi per l'ultimo "sos"
Parte la scuola, ma la sperimentazione della riforma Moratti resta al palo. Flop in Friuli per il "mini-test" del nuovo corso voluto dal ministro. "In tutta la regione le scuole statali che hanno aderito sono cinque" ammette il direttore generale Bruno Forte. Cinque su otto previste (due per provincia), poco più della metà. A un soffio dallo "start" un magro risultato, che diventa bocciatura senza appello nelle province di Udine e Pordenone: "A Udine c'è solo la scuola di Villa Santina, a Pordenone non ce n'è nessuna. Le adesioni sono molte, ma provengono quasi tutte da scuole non statali" inghiotte amaro Forte, già assiso su una poltrona "in bilico" per lo spoil system alle porte ("Su questo, nulla di nuovo dal fronte orientale. Il nome di Fenizia come successore? Non ne so nulla"). E tutti gli istituti che avevano fatto a gara per "autocandidarsi" a far da cavia? Lo stesso Forte che ora snocciola i numeri del fallimento, una settimana fa, aveva annunciato sei o sette scuole "papabili" nella sola provincia di Udine, per volontà unanime di genitori, sindaci e presidi. "I Comuni e i presidi dimostrano interesse per la sperimentazione, ma poi i collegi docenti votano a sfavore", si giustifica. Forte correrà ai ripari, con una conferenza di servizio dei presidi di tutta la regione, convocata per il 21 settembre ("probabilmente al Malignani di Udine"). Obiettivo: "Fare opera di persuasione. Voglio sollecitare le scuole a non perdere l'occasione. Sarebbe assurdo che la nostra regione restasse fuori da questo discorso". E, dopo l'Sos ai presidi, quello alla Regione: "Stiamo vedendo di ottenere un supporto ulteriore alla sperimentazione. Ne ho parlato all'assessore regionale Guerra. Non abbiamo discusso di cifre, però. Attualmente, abbiamo solo fondi nostri: dal Ministero arriveranno circa 2mila 500 euro per ogni scuola. Dalla Regione pensiamo di ottenere un'aggiunta significativa".
Camilla De Mori


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