Gazzettino-BONUS PRIVATE, CGIL ATTACCA

a.b.) Ad alimentare lo stato di malessere diffuso nella scuola pubblica si è aggiunto il recente bonus accordato dal ministro Moratti a favore della scuole private. Non soltanto un atto "illegittimo", secondo la Cgil Scuola, contro il quale saranno presto presentati ricorsi al Tar e alla Corte costituzionale, bensì anche immotivato, "perché spesso le scuole paritarie sono fuorilegge". "È indispensabile cambiare i criteri di attribuzione di fondi pubblici a favore delle scuole private - accusa Gianfranco Dall'Agnese, della segreteria provinciale Cgil Scuola - perché si devono privilegiare la qualità e la funzionalità del servizio e, in particolare, i programmi educativi. La realtà è spesso ben diversa: in certi istituti paritari i docenti sono assunti con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, superando di molto la soglia massima del 25\% del corpo insegnanti e violando perciò palesemente il contratto di lavoro. Certe realtà sono fuori dalle regole e non avrebbero diritto a nulla, non soltanto ai finanziamenti, ma anche al titolo di scuole paritarie". E non è tutto per il cigiellino: "Specialmente nelle scuole non religiose, si pensa troppo ai percorsi di studi abbreviati, che condensano più anni scolastici in uno, piuttosto che all'offerta formativa".