Gazzetta di PArma-Scuola, precari verso l'assunzione

Scuola, precari verso l'assunzione

Il decreto della Moratti prevede la laurea anche per gli insegnanti delle elementari

Via libera del Consiglio dei ministri: in cinque anni verranno assorbiti 200mila docenti
ROMA - Arrivano i maestri laureati. Dallìanno scolastico 2008-2009 tutti gli insegnanti, e quindi anche quelli delle primarie, per fare lezione dovranno avere la laurea e avere fatto un tirocinio di un anno con 'tutora presso le scuole. Lìaccesso allìinsegnamento avverr! attraverso la programmazione territoriale triennale. Queste le principali novit! del decreto legislativo, approvato ieri dal Consiglio dei ministri, che introduce nuovi criteri per la formazione dei docenti. La nuova disciplina, applicativa della contestata riforma della scuola varata nel 2003, consentir! di raggiungere tre importanti obiettivi. 'Avremo insegnanti pi? qualificati e pi? giovani _ ha detto con grande soddisfazione il ministro Letizia Moratti, che questa riforma ha fortemente voluto _ e per via della programmazione daremo certezze sul posto di lavoro agli aspiranti insegnantia. In pi? sar! possibile 'risolvere progressivamente il problema del precariatoa. A questo proposito il ministro dellìIstruzione, Universit! e Ricerca ha annunciato che entro cinque anni sar! azzerato il precariato, ovvero i circa 200mila precari 'storicia segnati nelle graduatorie permanenti diventeranno prof. a tutti gli effetti. 'Se ci sar! la possibilit! di assorbire gran parte dei precari gi! nel primo anno lo faremoa, ha assicurato la Moratti. E ha ricordato che 'dallìagosto del 2001 al 2004 è stato ridotto del 30 per cento il precariato storico con lìassunzione di 90mila docentia. Dal governo il ministro dellìIstruzione ha avuto il mandato di approfondire con i ministri dellìEconomia e della Funzione pubblica le modalit! tecniche per cancellare il precariato, poi partir! il confronto con le parti sociali. I maestri dunque voltano pagina. Un vero salto di qualit! che garantir! 'pari dignit!a ai docenti di tutti gli ordini e gradi della scuola. Il percorso formativo targato Moratti è gi! tracciato. Passa attraverso la preselezione; la frequenza del corso di laurea magistrale (di 3 anni pi? 2), che partir! dallìanno accademico 2006-2007; lìesame di Stato e il tirocinio pratico. Il doppio 'binarioa, teorico e pratico, secondo il ministro Moratti 'ci mette in una posizione avanzata rispetto a gran parte dei Paesi europeia. Soddisfazione per lìapprovazione del provvedimento sulla formazione dei docenti è stata espressa dalla Lega, ma poi il partito di Bossi ha chiesto al governo pi? coraggio 'sulla questione della chiamata diretta da parte elle scuolea. Per An è importante invece che si risolva l'annosa questione dei precari. 'Le battaglie giuste trovano sempre un riconoscimento a, ha commentato il senatore Giuseppe Valditara. Scettico invece il centrosinistra sull'annuncio della Moratti. 'E' ridicolo - ha detto senza mezzi termini Maria Chiara Acciarini, capogruppo Ds in commissione Istruzione - che un ministro in carica da 4 anni, dopo non aver fatto alcunchÈ per risolvere il problema parli di una soluzione nei prossimi cinquea. Si tratta insomma di semplici 'annuncia. Nient'altro. Alcuni sindacati hanno espresso parere negativo sul provvedimento. 'Proprio in materia di reclutamento - dice Francesco Scrima, segretario generale Cislscuola - non vi è traccia di un qualsiasi riferimento a una fase transitoria che colleghi il nuovo sistema con lìattuale emergenza precariato, vero dramma sociale. Non è tollerabile che si intervenga facendo tabula rasaa. I Cobas parlano di precarizzazione del lavoro docente e la Flcgil ritiene che sull'assorbimento dei precari non è che 'l'ennesimo rinvioa.