Gazzetta di Mantova-Niente stipendi ai prof della maturità-Magistrali e Geometri sono al verde

Niente stipendi ai prof della maturità
Magistrali e Geometri sono al verde
I PROBLEMI DELLA SCUOLA

di Nicola Corradini

Sono passati quasi tre mesi ma non hanno ancora visto il becco di un quattrino per la prestazione professionale svolta per alcune settimane. Sono i 45 insegnanti di Geometri e Magistrali che hanno fatto i commissari all'ultimo esame di maturità. Ora sono infuriati.
Ne sa qualcosa il dirigente dei due istituti, Benedetto Coppolino, che in questi giorni ha raccolto le proteste dei collegi docenti. "Hanno ragione - spiega Coppolino -. Il guaio è che dal Ministero e dalla Direzione regionale le risorse per pagare i compensi arrivano col contagocce. E i nostri fondi di cassa non sono sufficienti".
Le cifre in ballo non sono trascurabili, visto che in media per ogni docente interno che ha lavorato nelle commissioni d'esame è previsto un compenso di circa 600 euro. "Considerando che presidenti e vice presidenti di commissione prendono cifre superiori - spiega Coppolino - la spesa complessiva si aggira sui 35mila euro".
In realtà il 10 ottobre è arrivato un "acconto" dalla Direzione scolastica regionale di Milano per pagare i docenti: 3882,23 euro, più altri 302 per l'irap. "Un decimo della spesa complessiva - attacca il dirigente - e noi cosa ci facciamo?".
Già che farà la scuola per pagare i commissari? "Le gocce arrivate dal ministero le impiegheremo per pagare i docenti che hanno dovuto spendere soldi in benzina e in pasti fuori casa - risponde il professor Coppolino -. I due presidenti di commissione venuti da Milano e Bergamo li abbiamo pagati subito, perché avevano affrontato spese vive come l'albergo. I 3500 euro li avevamo come fondo di cassa, ma abbiamo dovuto fare i salti mortali. Non incolpo il ministro per quanto sta accadendo, ma certo la burocrazia ministeriale di responsabilità ne ha". Coppolino aggiunge una considerazione: "Abbiamo dovuto utilizzare oltre il 50% dei nostri docenti per formare le commissioni interne, come prevedono le nuove norme sulla maturità. Con le vecchie commissioni d'esame, certamente, avremmo speso di meno".