Gazzetta del sud-Maturità, i compensi dei commissari. Lunedì a Roma precari in piazza

Maturità, i compensi dei commissari. Lunedì a Roma precari in piazza

ROMA '#8211; Il ministero dell'Istruzione ha emanato una circolare con le indicazioni sui compensi per i commissari d'esame. Ai presidenti con un massimo di due classi spetta un compenso forfettario, riferito alla funzione, di 1.210 euro. Se le classi sono più di due questo importo viene incrementato del 7,50% per ogni ulteriore classe. Per i commissari il compenso riferito alla funzione è di 386 euro. Se sono impegnati in più commissioni, spetta loro per ogni ulteriore commissione la remunerazione riferita alla funzione entro il limite massimo di due compensi aggiuntivi. Al commissario fiduciario del presidente viene attribuito un compenso aggiuntivo pari al 20% del compenso per la funzione (386 euro). Per i commissari impegnati in classi articolate (ad esempio classi bilingue o trilingue, classi articolate su più indirizzi di studio) il compenso riferito alla funzione va calcolato incrementando la cifra di 386 euro del 50% (386 +193=579); l'importo ottenuto va poi suddiviso per il numero dei candidati compresi nella classe articolata (per determinare una quota compenso/alunno) e il quoziente così ottenuto va moltiplicato per il numero dei candidati esaminati da ciascun commissario. Quanto al personale impegnato negli esami preliminari dei candidati esterni (i cosiddetti privatisti) il compenso per ciascuna materia e ciascun candidato è di 15 euro con un tetto di 825 euro. Per quanto riguarda, infine, trasferte e rimborsi spese, gli importi sono di 165 euro per il personale nominato nel Comune dove insegna o abita, 551 per gli insegnanti nominati fuori dal proprio Comune in sedi raggiungibili al massimo in un'ora, di 880 per quelli destinati a sedi raggiungibili in un'ora/un'ora e 40 minuti e 2.199 per i professori assegnati a sedi più lontane. Come per gli anni scorsi ai componenti le commissioni d'esame fuori sede possono essere concessi anticipi fino al 50% dei compensi complessivi forfettari lordi. nazionale,
Precari in piazza . Arriveranno a Roma da tutta Italia i precari della scuola, lunedì prossimo, per chiedere al governo di emanare il decreto che autorizza le nomine in ruolo del personale docente e Ata. L'appuntamento è a Piazza Santi Apostoli e i sindacati che hanno organizzato la manifestazione Cgil, Cisl, Uil e Snals, si aspettano centinaia di adesioni nonostante l'afa di questi giorni e gli impegni scolastici (scrutini ed esami di stato). "Sono oltre 190.000 i lavoratori, docenti e Ata '#8211; ha ricordato il segretario generale della Cgil scuola Enrico Panini durante una conferenza stampa indetta con gli altri sindacati per fare il punto sulle questioni ancora aperte nel settore scuola '#8211; che non hanno ancora la certezza di un bando che metta a disposizione posti per le immissioni in ruolo. Senza di esso presto migliaia di queste persone non avranno più una supplenza e quindi una retribuzione. Con la manifestazione di lunedì vogliamo chiedere la stabilizzazione di questo personale e mettere la parola fine a una situazione di incertezza che si protrae da troppo tempo". Una situazione che, a parere dei sindacati, si aggraverà ulteriormente dal primo settembre quando 17 mila docenti e 7 mila Ata andranno in pensione e il numero totale dei posti vacanti supererà le 100 mila unità.